fcinter1908 news rassegna stampa Sogno Esposito, Inter e Nazionale. Pronto per i primi minuti: “Ad Appiano ha stupito tutti”

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Sogno Esposito, Inter e Nazionale. Pronto per i primi minuti: “Ad Appiano ha stupito tutti”

Andrea Della Sala Redattore 
Nella sfida di domani sera contro l'Udinese, Chivu ripartirà dalla ThuLa. Durante la gara dovrebbe concedere minuti a Pio Esposito

L'attacco dell'Inter non è solo la ThuLa. Col Toro i tifosi nerazzurri hanno visto quanto può essere utile Bonny e aspettano di assaporare l'esordio in Serie A del giovane Pio Esposito. Ieri la sorpresa della convocazione nella Nazionale maggiore.

 

"C’è una tempesta nel cuore di Pio Esposito, è iniziata quando è tornato ad Appiano per studiare la ThuLa in vista della stagione del decollo, poi è esplosa negli ultimi giorni, quando ha saputo che Gennaro Gattuso si era deciso. Il neo ct lo vuole misurare subito dal vivo, nella sua prima a Coverciano, e la lista diffusa ieri ha semplicemente confermato l’intendimento. Di certo, Esposito è pronto e non solo per l’entusiasmo che ha scatenato nei tifosi nerazzurri, particolarmente sensibili quando a emergere è un ragazzo della casa, ma anche per il modo in cui battaglia in allenamento con i compagni-difensori. Il modo in cui regge l’urto ha stupito tutti: è stata ampiamente superata pure la prova-Acerbi, un crash test che di solito spaventa i centravanti più teneri. Chivu, che lo aveva addestrato a 13 anni e poi gli aveva arrotolato la fascia al braccio in Primavera, si è ritrovato un centurione da 191 centimetri, che non teme contrasto e difende ogni pallone come fosse l’ultimo. Non bastasse, “sente” l’odore del sangue, cerca la conclusione appena vede uno spiffero, anche quando è girato di spalle alla porta: nel precampionato ha segnato con un tacco istintivo e furbo al Monza, come fanno solo gli attaccanti progettati per il gol", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"Prima dell’Italia, Pio aspetta con ansia la maestà di San Siro, teatro perfetto per un debutto in Serie A dopo anni passati a bottega in B. Nelle ultime stagioni ha visto il Meazza da lontano, o in tribuna da semplice spettatore, ma lo ha sempre trovato ruggente. Per questo inizio, invece, dovrà accontentarsi di una versione light, con meno tifo per i soliti mugugni della curva. Se ne è accorto già contro il Toro, anche se non ha potuto partecipare al party perché si trascinava dietro una squalifica dall’anno passato. Ha comunque visto i due titolari, Lautaro + Thuram, tornare al gol nella stessa partita, e pure il suo gemellino alle spalle della ThuLa, Ange-Yoan Bonny, esultare per la prima rete nerazzurra. Insomma, nel reparto d’attacco di Chivu c’è un’aria frizzantina, ma Esposito è pronto a entrare nelle rotazioni come un carrarmato, raccogliendo minuti crescenti e magari le prime reti ufficiali in campionato. Visto l’impatto che ha nel presente della squadra, sarebbe bizzarro pensare a lui solo come il bomber del futuro. Intanto, ha già iniziato ad aggiornare il curriculum in prima squadra nel caldo americano del Mondiale per Club: il 26 giugno a Seattle segnava al River Plate con gli occhi di tutti addosso. Alla fine di quel match diceva emozionato di aver vissuto il giorno più bello della vita: a occhio, ne arriveranno presto altri assai più entusiasmanti", aggiunge Gazzetta.