L'attaccante dell'Inter Pio Esposito è alla ricerca del primo gol a San Siro con la maglia dell'Inter, stasera sarà titolare contro il Venezia in Coppa Italia

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Inter, per Esposito un nuovo scalino da salire. Gli analisti del club convinti che Pio…
"Con un assist di bellezza rara per un centravantone della sua taglia, Pio Esposito ha appena mostrato a Pisa un tratto spiccato del proprio carattere, la generosità. Tornando a San Siro stasera in Coppa Italia contro il Venezia dovrà, però, ricordarsi che per un attaccante l’egoismo può pure diventare una dote, soprattutto se mescolato al cinismo. aalla prova dei fatti, chi fa il suo mestiere verrà sempre giudicato dai gol segnati. Insomma, c’è un nuovo scalino da salire in carriera: Pio, vestito da nerazzurro, non ha infatti ancora segnato in questa enorme casa milanese, che lo ha accolto sin dall’inizio come una benedizione dal cielo. Nello stesso Meazza è, comunque, arrivata la rete in Nazionale contro la Norvegia", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Il primo centro casalingo con la sua Inter è dunque atteso con una ansia crescente. Finora, davanti ai propri tifosi, Pio si è dannato l’anima nella ricerca ossessiva di una gioia personale ma, per un motivo o per un altro, ha sciupato una buona razione di occasioni, qualcuna pure piuttosto facile per un talento lucido come il suo. Nel dettaglio, nelle 8 presenze casalinghe, ha tentato 16 tiri totali e cinque volte ha centrato la porta senza sfondare. Al momento opportuno ha mostrato una certa frenesia, tipica di chi vuole ardentemente qualcosa e, per questo, finisce per complicarsi la vita senza una ragione. Così non ha ancora potuto fare una corsa liberatoria sotto la curva Nord, cosa che ha sempre bramato. All’inizio della stagione, l’assenza del calore del tifo organizzato gli pesava un po’, del resto aveva aspettato anni per giocare nello stadio dei grandi vestito a festa. Adesso che i decibel sono tornati a salire sembra esserci il microclima perfetto per far saltare il tappo. Il Venezia, che arriva oggi per gli ottavi di Coppa Italia, è un rivale tenero, un bocconcino che sembra lì proprio per essere addentato, e non solo perché abita al piano di sotto. La squadra dell’ex rossonero Giovanni Stroppa, stretta tra i turni serrati di Serie B, farà un turnover ampio, quasi quanto quello di Chivu".
"La rete casalinga di Pio arriverà, nessuno ne dubita ad Appiano a prescindere da ciò che accadrà stasera. Gli analisti del club e tutto lo staff sono convinti che la media-gol di Esposito, al momento, sia molto sottostimata rispetto agli standard a cui abituerà tutti, una volta trovata la giusta continuità sotto porta. È un percorso naturale, fa parte del cursus honorum nerazzurro, anche se il nazionale di Gattuso ha dimostrato di poter servire la causa in tanti modi. Sarà un caso, ma quelle due misere reti interiste segnate finora sono state messe a referto tutte lontano da San Siro, la prima in A a Cagliari il 27 settembre e la seconda in Champions a Bruxelles contro l’Union SG il 21 ottobre, 43 giorni fa ormai. Se in Europa Pio ha giocato in totale 292’, in campionato ne ha messi in fila 360 rotondi, esattamente quattro partite complete: in entrambi i casi il rapporto minuti/gol risulta bassino. Oggi sarà la sesta gara che gioca dall’inizio, la quarta in casa, e avrà accanto Marcus Thuram con il preciso compito di aprirgli porte e portoni", chiude Gazzetta.
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