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RIYADH, SAUDI ARABIA - DECEMBER 19: Head coach of FC Internazionale Cristian Chivu reacts before the penalty kick during the Supercoppa Italiana semifinal match between Bologna FC 1909 and FC Internazionale at King Saud University Stadium on December 19, 2025 in Riyadh, Saudi Arabia. (Photo by Mattia Pistoia - Inter/Inter via Getty Images)
L'Inter è ripartita stamattina da Riad: i nerazzurri hanno lasciato l'Arabia Saudita per fare ritorno in Italia dopo la delusione di ieri sera contro il Bologna. Ecco l'umore percepito secondo La Gazzetta dello Sport: "Alla partenza, sguardi stanchi e delusi di tutta la compagnia, dai giocatori allo staff passando per la dirigenza, ma nessuna voglia di drammatizzare, nonostante sia forte e comune la rabbia per la sconfitta: non c’è stato nessun confronto teatrale e non è in programma niente di simile nemmeno oggi.
Insomma, nella mestizia del momento non c’è aria di tempesta. I nerazzurri, però, tenevano particolarmente a questo trofeo per spezzare un incantesimo che dura da un anno e mezzo, l’ultimo trofeo è infatti lo scudetto della seconda stella consegnato a maggio ’24 che ora rischia di sfumare nella memoria. A pesare sull’umore della truppa è, soprattutto, il modo in cui è arrivata questa settima caduta di stagione, numero considerato da tutti troppo elevato.
È la coazione a ripetere il vero problema perché le partite che contano all’Inter finiscono troppo spesso allo stesso modo: si crea, si gestisce con sufficienza, si sbagliano occasioni o passaggi decisivi e poi si paga il conto salato. Insomma, serve uno step superiore, bisogna salire (presto e definitivamente) un gradino più su".
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