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(Fonte: Il Giornale)
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Il 2 marzo si giocherà al Maradona Napoli-Inter. Ma prima di allora la sfida tra le due prime della classe è aperta a suon di punti e polemiche. "Nel frattempo, però, Inzaghi ha deciso di giocarsela con Conte anche fuori dal campo e ha spostato la comunicazione sugli arbitri, memore forse di quanto fatto dal collega proprio dopo la sfida dell’andata, quell’intemerata contro l’applicazione del Var, a qualcuno parsa ingiustificata, ma a tutti sembrato un modo per guadagnarsi successivi crediti", segnala Il Giornale.
Si riferisce al rigore dato all'Inter nella gara di andata contro gli Azzurri e che aveva suscitato la polemica di Conte per il rigore assegnato ai nerazzurri, poi sbagliato da Calhanoglu, quindi ininfluente ai fini del pareggio. "Inzaghi, nel post derby, se l’è presa invece per il rigore non fischiato a Pavlovic su Thuram, che invece (se segnato) avrebbe sì potuto influire sul risultato. E già qui c’è una differenza. Conte prese spunto da un episodio per fare un discorso generale. Inzaghi mette invece il mancato fischio dell’arbitro Chiffi in coda a una serie di decisioni contrarie all’Inter, dandogli contorni persecutori verso la sua squadra. Il terreno è infimo e scivoloso, serve esperienza per saperlo attraversare e Conte in materia ne ha molta più di Inzaghi, che sul campo ha dimostrato di essere un ottimo allenatore e lì probabilmente dovrebbe continuare a giocarsela. Il rischio è quello di passare velocemente per antipatico", si legge sul quotidiano.
Insomma, lo sfogo del mister dopo il rigore mancato non è piaciuto al quotidiano che sottolinea come il presidente Marotta abbia evitato "diplomaticamente di appoggiare il suo allenatore («bisogna sempre accettare tutto, evitiamo ogni polemica»). Se ci sarà qualcosa da dire, Marotta saprà quando e con chi farlo", sottolinea ancora Il Giornale. E riferisce la linea informale di Rocchi che ha considerato la decisione di Chiffi e del VAR come corretta perché per gli arbitri quello di Pavlovic sarebbe un colpetto dato a Thuram. Si vedrà in futuro se per colpetti simili il rigore verrà assegnato o meno anche perché spesso è stata contestata alla linea arbitrale l'incongruenza o incoerenza delle decisioni sotto la guida dell'interpretazione.
Il mister quindi è finito sull'altare dei polemici dopo le parole nel derby e quelle della vigilia sul calendario sempre troppo intasato anche per l'Inter che ha raggiunto, unica in Italia, gli ottavi di Champions senza passare dai play-off. "Inzaghi è ancora in tempo per provare a vincere tutto. Dopo - conclude il Giornale - averne vinti 6 di fila contro Pioli, ci sta anche di non riuscire a prendersi un derby su 3 tentativi, perdendone anzi due, l’importante è capire in fretta perché. E scordarsi degli arbitri".
(Fonte: Il Giornale)
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