"Un Chivu all’Ancelotti versione rossonera. Un’Inter chissà, magari con l’albero di Natale come il grande Milan che fra il 2003 e il 2007 vinse due Champions, perdendone un’altra in finale. Il tutto grazie a... Manuel Akanji".

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Inter, Akanji cambia tutto: ora la difesa a 4 è possibile! Ecco il nuovo 11 di Chivu
Apre così Tuttosport il suo focus odierno sull'Inter. Secondo il quotidiano, ora con l'arrivo del centrale svizzero è davvero possibile il passaggio alla difesa 4 per Cristian Chivu.
"È corretto non correre, l’Inter, come dimostrato nelle prime uscite, continuerà a giocare col 3-5-2 e gradualmente il tecnico rumeno introdurrà l'alternativa 3-4-2-1 per inserire un centrocampista assaltatore in più - su tutti Frattesi - e dare così alla squadra un’imprevedibilità offensiva diversa. Ma l’acquisto nell’ultimo giorno di mercato dell’esperto difensore svizzero offre a Chivu un’opportunità nuova che, con gli interpreti finora avuti nel pacchetto arretrato, era oggettivamente meno perseguibile: la difesa a quattro. Linea, per altro, già provata da Chivu in due situazioni di “emergenza”.
L’avvicendamento fra Akanji e Pavard cambia le prospettive nerazzurre. Il francese era un ideale “braccetto”, utilizzabile a volte come quinto di destra per il suo passato da terzino. Akanji con Guardiola ha allargato i propri orizzonti tattici, da centrale si è trasformato anche in “braccetto” e a volte pure in terzino destro o sinistro. Sarà il titolare sul centrodestra della difesa a tre di Chivu, ma darà il cambio pure ai due veterani Acerbi e De Vrij.
Lo svizzero, però, sarà utile anche nel caso in cui l'ex tripletista voglia provare, in corso d’opera o addirittura dal primo minuto, una retroguardia a quattro, essendo un centrale destro naturale. Pavard sarebbe stato adattato; Bisseck, come dimostrato anche con l’Udinese, deve ancora crescere sotto l’aspetto difensivo e in una coppia dovrebbe affinare certi automatismi.
Acerbi lo ha fatto a volte in nazionale in coppia con Bastoni, ma essendo mancino sarebbe comunque non completamente a suo agio; mentre De Vrij ci gioca a volte con l’Olanda, ma in un club non viene impiegato in una linea a quattro stagione ’18-19, la prima all’Inter con Spalletti in panchina.
Per Akanji, creare una coppia con Bastoni, non sarebbe un problema, ma un passaggio naturale e così l'Inter guadagnerebbe un giocatore nella metà offensiva dello schieramento. Ipotizzando un 4-3-2-1 considerando le caratteristiche dei calciatori a disposizione di Chivu, o un centrocampista in più da inserire sulla trequarti - con Frattesi principale candidato, ma anche Mkhitaryan, Zielinski o Luis Henrique pensando a una mediana formata da Barella, Calhanoglu e Sucic (o Diouf) - oppure un attaccante, in una sorta di tridente con Lautaro o Pio Esposito centravanti e due fra Thuram, Bonny e lo stesso argentino sulla trequarti. Opzioni e idee in più, il tutto grazie a Manuel Akanji".
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