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Inter, nessuno ha un attacco così: che scelta per Chivu. Lookman? Un vantaggio non averlo

Fabio Alampi Redattore 
I nerazzurri continuano a segnare con tutti e 4 i loro attaccanti. Tutto questo anche senza l'arrivo del nigeriano, sogno estivo di mercato

Miglior attacco d'Italia, per numeri ma non solo. In questa stagione l'Inter può contare su 4 elementi dal rendimento sicuro e intercambiabili fra loro: ai titolarissimi Lautaro e Thuram sono stati aggiunti i giovani Bonny ed Esposito, che stanno dimostrando di poter essere considerati ben più che semplici riserve. Un reparto senza eguali, come scrive il Corriere dello Sport: "Un attacco così non ce l'ha nessuno. Quale altra squadra o allenatore, infatti, in Serie A può disporre di quattro frecce del calibro di Lautaro, Thuram, Bonny ed Esposito? Insomma, l'Inter è passata dall'avere un reparto offensivo ridotto all'osso, con la coppia titolare di livello assoluto (il Toro e Tikus), accompagnata però da rincalzi non all'altezza, tanto da generare ansia e preoccupazione ad ogni piccolo acciacco, ad una clamorosa abbondanza di risorse e soluzioni".

I numeri

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"I numeri sono più che eloquenti. Lautaro e Thuram, evidentemente, non possono che fare la voce grossa, con il primo che ha già toccato la doppia cifra per la settima stagione consecutiva e il secondo già a quota 7 gol, dopo l'ultima doppietta. Bonny ed Esposito, però, li seguono a ruota, rispettivamente con 5 (frutto di appena 9 conclusioni in porta) e 3 centri. Il totale fa 25 reti del solo attacco, rispetto ad un bottino di squadra di 45: vale a dire il 55%. E, volendo fare pure una media, le punte nerazzurre garantiscono 1,32 gol a partita. Con il condimento, peraltro, di 5 assist e un rigore procurato".

Lookman? Non un rimpianto

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"Sarebbe ingeneroso, però, etichettare Chivu come allenatore fortunato. C'è il suo zampino, infatti, nella crescita esponenziale dei due attaccanti più giovani. Del resto li conosceva bene entrambi: Esposito addirittura benissimo, visto che lo ha accompagnato e guidato nei suoi anni di settore giovanile interista. Per Bonny, invece, sono bastati i pochi mesi trascorsi assieme a Parma. Sta di fatto che, appena se li è ritrovati a disposizione, in aggiunta a Lautaro e Thuram, ha compreso subito che non sarebbero serviti altri rinforzi Lookman è stato un sogno accarezzato estivo accarezzato per diverse settimane. Ma, alla riprova dei fatti, dovervi rinunciare è stato un vantaggio. Vero che, nell'Inter, continua a mancare il cosiddetto dribblatore, ma l'attacco non ne risente certo. Le occasioni continuano a fioccare, come i gol. Che avrebbero potuto essere anche di più, alla luce delle molte occasioni sprecate".