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Lo dice la classifica. Quello contro il Como è un altro scontro diretto. In palio i tre punti e la difesa del territorio in classifica. Chivu ha alle spalle proprio la squadra di Fabregas e deve impedirle il sorpasso. "L’abbinamento Inter e scontri diretti, però, non può che far alzare le antenne all’ambiente nerazzurro perché in questo primo terzo di stagione l’andamento di queste sfide per Lautaro Martinez e compagni è stato assai negativo. Ricalcando, per altro, quanto già successo nella passata stagione con Simone Inzaghi in panchina", ricorda TuttoSport.
Un trend che Chivu non è riuscito a invertire. Unico scontro diretto vinto finora quello contro la Roma. Poi i ko contro Juve, arrivata negli ultimi dieci minuti, Napoli e Milan nonostante una gara "gestita a lunghi tratti". Poi dopo aver battuto in CL Ajax, Slavia Praga, Union e Kairat, è arrivata nel primo scontro diretto la sconfitta, all'ultimo minuto, con l'Atletico Madrid. Battute anche Fiorentina e Lazio che però non sono in zona Champions come il Como di Fabregas che oggi alle 18 arriverà a San Siro.
"L’undici di Fabregas, in questo campionato sta strabiliando. Ha esordito battendo proprio la Lazio, quindi, dopo aver perso alla seconda giornata a Bologna, non ha più commesso passi falsi e contro le big ha fatto sempre bene, vincendo con Juventus (a Como) e Fiorentina (in trasferta), e pareggiando fuori casa con Atalanta e Napoli. Insomma, oggi per l’Inter sarà un test probante per capire se gli scontri diretti siano ormai da considerare uno scoglio, anche psicologico, difficile da superare, oppure se Chivu sarà riuscito a entrare ancora di più nella testa dei suoi giocatori per trovare il cip giusto per queste partite", si legge su TS.
"Per altro martedì a San Siro arriverà il Liverpool. Chissà se - anche - per questi motivi, Como e Liverpool, ieri il tecnico romeno abbia optato per tenere la squadra in ritiro ad Appiano. Ovviamente ci sono state altre componenti a spingere verso questa decisione, come la scelta di concedere di fatto un giorno libero intero ai giocatori dopo lo scarico post Coppa Italia di giovedì mattina, con allenamento fissato ieri nel tardo pomeriggio, oltre al fatto che la partita oggi sarà alle 18 e non alle 20.45/21. Tanti fattori, un solo punto cruciale: un nuovo scontro diretto. Chivu, ne vinci un altro?", conclude il quotidiano torinese.
(Fonte: TS)
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