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Inter, dopo il rinnovo è un altro Dumfries. Ora l’ultimo sforzo prima del turno di stop

Gianni Pampinella Redattore 
L'esterno olandese, cui Inzaghi non rinuncia mai, giocherà nel recupero con la Fiorentina di domani. Sconterà il turno di squalifica la prossima giornata

Dopo il rinnovo, si è visto in campo un altro Denzel Dumfries. Tanto che Simone Inzaghi non ha quasi mai rinunciato al giocatore chiedendogli di fare uno sforzo extra in queste ultime settimane. Dumfries, che era diffidato ed è stato ammonito nel derby, adesso dovrà per forza di cose fermarsi per un turno, non prima di scendere in campo nel recupero contro la Fiorentina. L’esterno destro dell’Inter potrà sfidare la Viola domani sera al Franchi, ma non potrà farlo poi lunedì sera a San Siro.

"Simone Inzaghi, dunque, in Toscana gli chiederà un ultimo sprint prima di doverci forzatamente rinunciare, aspettandosi un’altra prestazione di alto livello come successo di recente. Negli ultimi due mesi il tecnico piacentino non si è mai privato dal primo minuto della sua freccia sulla corsia destra, a parte la trasferta saltata di Leverkusen e il match di Coppa Italia iniziato in panchina contro l’Udinese. In quest’arco temporale Dumfries ha sfornato sei reti tornando a volare anche sulle ali dell’entusiasmo per il rinnovo di contratto fino al 2028", sottolinea il Corriere dello Sport.

"Anche nel derby di domenica scorsa l’ex Psv è andato vicino al gol, colpendo uno dei tre pali che hanno negato la gioia ai tifosi nerazzurri e confermando di essere in crescita anche dal punto di vista della continuità. Da quando è arrivato a Milano quest’ultimo aspetto era sempre stato il suo vero tallone d’Achille, con l’alternanza costante di buone prestazioni ad altre meno positive. Ma il rendimento degli ultimi due mesi ha esaltato le sue caratteristiche con la capacità di essere pericoloso e far sfogare le azioni di gioco anche sulla sua corsia".

"Inzaghi da Dumfries si aspetta che sulla destra il trend rimanga quello attuale, proprio come avviene con la garanzia Dimarco sulla sinistra, e in caso di necessità il mercato di gennaio ha portato anche la novità Zalewski, ufficialmente il vice azzurro e comunque alquanto duttile per disimpegnarsi su entrambi i versanti". 


(Corriere dello Sport)