Finalista nel 2023 con il Manchester City, cresciuta in consapevolezza e maturità internazionale, l’Inter guarda alla Champions con grande appetito, anche perché, Liverpool a parte, le grandi d’Europa stentano o sono scostanti. Quindi stasera turnover col contagocce. Il non giovanissimo De Vrij, che le ha giocate tutte per l’infortunio di Acerbi, potrebbe lasciare il posto a Bisseck al centro della difesa. Barella, toccato duro a Lecce, potrebbe saltare un turno a vantaggio di Frattesi che ha ritrovato gol ed entusiasmo. Dovrebbe invece timbrare regolarmente il cartellino la ThuLa, nonostante il derby all’orizzonte. Anche perché Inzaghi sa bene che il Milan non è il Napoli che ha il privilegio forzato di settimane senza coppe. Anche Conceiçao, in emergenza, dovrà schierare il meglio a Zagabria, in un contesto ambientale molto più stressante di San Siro, e cercare una vittoria fondamentale per la stagione. Nel derby di domenica prossima, dal punto di vista energetico, Inter e Milan partiranno alla pari.
"L’Inter probabilmente partirà invece da situazione di vantaggio nel derby d’Italia del 16 febbraio che cadrà a cavallo dei due turni di playoff che l’Inter eviterà e la Juve con grande probabilità dovrà affrontare. Questa sera servirà un’Inter molto attendibile perché il Monaco calerà a San Siro carico di progetti. Già certo dei playoff, a quota 13, vuole vincere per giocarsi la speranziella del G8 o, comunque, migliorare la propria fascia. Dopo un periodo grigio (5 sconfitte e un solo successo in 8 partite), ha messo in fila due vittorie (Rennes, Aston Villa) che hanno risollevato il morale. Senza dimenticare che i francesi hanno inflitto l’unica sconfitta al Barcellona e che l’attaccante Embolo era in campo dalla parte di Sommer, il 26 giugno scorso, a Berlino, quando la Svizzera ci umiliò e ci rispedì a casa dall’Europeo. Una ragione d’attenzione in più per Bastoni e Dimarco", spiega Gazzetta.
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