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"Dopo aver dimostrato nell’ultima settimana di saper vincere le partite sporche (Verona) e anche quelle in cui sbaglia approccio (Kairat), l’Inter deve salire di livello per tenere il passo del gruppone di testa. E per battere la Lazio, che non perde da 6 partite e da 4 non prende gol". Apre così l'articolo del Corriere della Sera che presenta Inter-Lazio.
Inevitabile, però, raccontare le reazioni di Chivu dopo Inter-Kairat: "I muri di San Siro ancora tremano per le urla di Chivu dopo la prestazione da minimo sindacale in Champions, dove però i nerazzurri sono primi a punteggio pieno: troppo esigente l’allenatore o troppo incline a ripetere antichi errori la sua squadra? Nessuno meglio della Lazio — capolinea dei sogni scudetto a maggio con il 2-2 su rigore di Pedro nel finale — può suscitare brutti ricordi e conseguenti vampate d’orgoglio a una squadra che comunque ha vinto 10 delle ultime 11 partite", spiega poi il quotidiano.
"Chivu continua a dire di avere 22 titolari, ma proprio dalla Champions ha avuto la conferma che anche Frattesi e Zielinski fanno fatica ad avere il physique du role necessario e il ritmo che serve per reggere le due fasi in una squadra che attacca moltissimo e non sempre è veloce abbastanza nel coprirsi", aggiunge poi il CorSera che dà qualche possibilità di vedere Thuram dall'inizio.
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