Qualche difficoltà l'ha avuta, ma alla fine grazie alla doppietta di Lautaro è arrivata la vittoria. E ora l'Inter vuole riprendersi la vetta, ne ha parlato ad Appiano e non vuole più cali di attenzione.

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Inter, dopo Pisa un messaggio chiarissimo. Conversazioni alla Pinetina: “Piano per la vetta”
"A sentire come sbuffava il Toro a Pisa dopo la doppietta che gli ha ridato i galloni da capocannoniere, a leggere tra le pieghe ironiche dell’allenatore che aveva appena assaggiato di nuovo il miele della vittoria, il messaggio nerazzurro è apparso chiarissimo ai più. L’Inter reagisce con particolare efficacia quando si sente, o meglio pensa di essere, sotto attacco nemico. In pratica, rende di più nei momenti in cui si considera accerchiata dall’esterno. Il club, la squadra, il tecnico considerano esagerate le critiche ricevute, ma si nutrono delle stesse per ripartire. A ripensarci, hanno quasi un effetto benefico. Questo clima da trincea lo hanno espresso sia Lautaro Martinez che Cristian Chivu, anche se con sfumature differenti. Entrambi hanno fatto capire che nel segreto di Appiano ci si fa scudo anche così. Dopo le due cadute rovinose e piene di rimpianti, nel derby e a Madrid, l’ordine di scuderia è stato, quindi, quello di tapparsi le orecchie e rimotivarsi a vicenda per spazzare la negatività con un calcione, forte almeno quanto quello del 10 argentino nel suo primo gol all’Arena Garibaldi. Oltre che averne parlato pubblicamente, l’argomento è stato oggetto di conversazioni di gruppo alla Pinetina e da lì, se non un vero patto per la vetta, è nato qualcosa di simile", spiega La Gazzetta dello Sport.
"I nerazzurri volevano dare un segnale subito contro Gilardino e così lanciarsi all’inseguimento della vetta, ancora di più visto il mischione che si è creato là davanti. Ci sono quattro squadre in un punto, è una Royal Rumble come direbbe chi ama il Wrestling e la WWE. Sul ring rischia di diventare un tutti contro tutti. In questo contesto, però, i nerazzurri hanno un piano preciso per riacciuffare in tempi ragionevoli la cima della classifica e, soprattutto, non mollarla più, a differenza di quanto accaduto l’ultima volta. Il proposito è ardito, la concorrenza varia ed agguerritissima, ma all’Inter hanno motivi di ottimismo, anche perché considerano non meritate e abbastanza episodiche le ultime due supersfide perdute prima di Pisa. Il calendario viene in soccorso e non perché davanti ci siano sfide così morbide. Chivu e compagnia dovranno misurarsi in Serie A con avversari ruvidi, a partire dal Como dei miracoli che arriva a San Siro sabato, ma è proprio l’occasione per dimostrare di poter alzare il livello di attenzione quando serve. Se c’è un problema che potrebbe essere pericoloso da qua alla fine, è proprio questa “leggerezza” mentale. Il progetto di assalto, però, è lungo un mese e cinque partite di Serie A prima del nuovo scontro diretto contro il Napoli e si intreccia con le altre tre competizioni in cui i nerazzurri vogliono fare lunga strada", sottolinea Gazzetta.
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