Come premesso, le rimostranze del tecnico nerazzurro nascono dalla concentrazione degli episodi: ben 5 e distribuiti in unico mese, dal 6 gennaio a Riyad fino al 2 febbraio. C'è anche dell'altro, però. Nessuno in casa Inter ha dimenticato le dichiarazioni di Conte, al termine di del match con il Napoli. Era il 10 novembre e l'allenatore leccese, riferendosi al rigore assegnato all'Inter e poi sbagliato da Calhanoglu, disse: «Così si creano retropensieri»".
"Dopo la Supercoppa, la serie è proseguita con il contatto in area tra Thuram e Skorupski in Inter-Bologna, con fallo attribuito al francese. Quindi, il colpo di "karate", sempre in area, di Ismajli nella sfida con l'Empoli, passato completamente sotto silenzio. Poi il braccio largo di Baschirotto nella gara con il Lecce. E, infine, quanto accaduto domenica sera. Come già sottolineato sono 5 episodi, 3 dei quali decisivi per il risultato, contro 2 ininfluenti. Insomma, citando ancora Conte, qualche "retropensiero" ha cominciato a circolare anche dalle parti di Appiano Gentile. Passata la nottata, però, il club nerazzurro ha preferito non continuare ad alzare il polverone. [...] Ma non significa che lo sfogo di Inzaghi non sia stato condiviso. Al contrario, quanto manifestato dall'allenatore, rispecchia anche il pensiero del club".
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