"Questa domenica di metà dicembre ha le sembianze ingannevoli del turno interlocutorio, la classica giornata di transizione incastrata tra gli impegni europei e la Supercoppa a Riad. Nulla di più falso. Quello che va in scena oggi è un passaggio cruciale per le gerarchie della corsa scudetto, proprio perché arriva tra due eventi importanti e va affrontato con i muscoli stanchi per l’uno e la mente che corre verso l’altro". Apre così l'articolo di Libero in merito alle sfide che affronteranno oggi Milan, Napoli e Inter.

news
Inter, almeno 12 partite nei prossimi 48 giorni. “E Chivu ieri ha deciso di…”
"Per Napoli e Inter, la giornata odierna è l’anticamera di un tour de force brutale da 12 (o 13,in caso di finale a Riad) partite in 48 giorni. Per il Milan, la prospettiva è ribaltata: lo sforzo è da fare qui e ora perché, al rientro dalla parentesi araba, il calendario sarà alleggerito dall’assenza di impegni europei, condizione ideale per tentare la fuga. Ma questa fuga va prima apparecchiata con un successo casalingo contro “la bestia nera” Sassuolo.
È qui che si misura lo spessore vero del Milan, la capacità di assumersi la responsabilità di un campionato di vertice ben prima di quella primavera a cui Allegri continua sornione ad accennare", si legge sul quotidiano che sottolinea come il Milan sia la più favorita delle tre anche perché gioca in casa.
"Ma la voce più grossa arriva da Appiano Gentile. Sempre con educazione e misura, Chivu ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa, difendendo con orgoglio il percorso della sua Inter. «Secondo me stiamo facendo una grande stagione, diversamente da ciò che viene raccontato. Qualcuno diceva che eravamo finiti, invece siamo ancora lì». Chivu fa notare che le etichette negative sono appiccicate «un po’ troppo spesso» ai nerazzurri e rivendica un dato tecnico: «In 21 partite abbiamo sbagliato due tempi, mai la partita». L’Inter lavora per eliminare quei pochi “bassi”", il commento del quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



