FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Il Giorno – Doppia Curva, tra i testimoni del processo Cristiano Iovino

Il Giorno – Doppia Curva, tra i testimoni del processo Cristiano Iovino - immagine 1
Il personal trainer non ha mai denunciato il pestaggio subito sotto casa da ultrà milanisti ma è indicato come testimone dai pm
Eva A. Provenzano Caporedattore 

La sera in cui l'Inter ha vinto il derby che le ha dato il 20esimo scudetto e la seconda stella, Cristiano Iovino veniva pestato sotto casa dopo una rissa in un locale con Fedez. Il personal trainer non ha mai sporto denuncia per quel pestaggio, ma è stato chiamato come testimone nell'inchiesta Doppia Curva. L'inchiesta che ha portato all'arresto di 19 ultras nelle curve di Inter e Milan. Il processo comincerà il 20 febbraio davanti alla sesta penale del Tribunale di Milano.

Il Giorno – Doppia Curva, tra i testimoni del processo Cristiano Iovino- immagine 2

"Il processo immediato, con rito ordinario, vede imputati gli ultrà milanisti Christian Rosiello, anche ex bodyguard del rapper Fedez (non coinvolto in questo procedimento), Riccardo Bonissi e Francesco Lucci, fratello del capo della Sud Luca Lucci, che come i capi della Nord interista, Andrea Beretta, diventato anche collaboratore, e Marco Ferdico hanno scelto l'abbreviato, che partirà il 4 marzo con 19 imputati in tutto", scrive il quotidiano Il Giorno.


Nelle contestazioni che i pm Storari e Ombra hanno sollevato nei confronti dei tre ultras del Milan ci sono una serie di episodi con estorsioni e aggressioni tra cui proprio il caso che ha riguardato Iovino. Il personal trainer però non ha mai denunciato quell'aggressione ma è stato indicato come testimone su quel fatto. "La “violenta aggressione” ai danni del personal trainer, che era in lite col rapper, e a cui prese parte lo stesso Rosiello, si legge negli atti, “fa emergere come il 'capitale’ di violenza del sodalizio” della Sud milanista “venisse utilizzato, di volta in volta, a seconda di richieste anche non direttamente collegate con le vicende dello stadio”, scrive ancora il giornale.

(Fonte: Il Giorno)