Dopo l'esonero di Tudor, la panchina della Juve verrà affidata temporaneamente a Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen. Poi si punterà su un nuovo tecnico, la dirigenza bianconera spinge per Luciano Spalletti.

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Juve, Spalletti in pole. Oggi incontro con Comolli: contratto a giugno e rinnovo con Champions
"Spalletti ha già parlato con la Juve e, questa mattina, parlerà di persona con il prossimo amministratore delegato bianconero Damien Comolli: se tra i due non accadrà l’irreparabile a livello empatico, l’accordo potrà portare alla fumata bianca. L’ex ct azzurro ha rifiutato offerte dalla Turchia e dall’Arabia – non è il momento, per lui, di prendere la via oltre confine -ma l’interesse della Juve gli ha trasmesso l’adrenalina di una volta: per questo, il tecnico toscano non farà barricate davanti all’eventuale contratto fino al termine della stagione con rinnovo automatico di uno o due anni in caso di arrivo tra le prime quattro. Spalletti, da osservatore esterno, si è convinto della bontà della rosa bianconera perché ha capito come il potenziale della squadra possa essere più alto: in carriera, Luciano ha attraversato moduli e difficoltà di ogni genere, variabile che gli fanno apprezzare la duttilità di diversi tra gli interpreti alla Continassa", scrive La Gazzetta dello Sport.
"Luciano Spalletti scatta in pole position, alle sue spalle la grigia di partenza è ridotta ad una sola fila: Raffaele Palladino e, più staccato, Roberto Mancini provano a scaldare il motore. L’ex allenatore di Monza e Fiorentina è nella lista del direttore sportivo alla Continassa, François Modesto: Palladino rappresenterebbe una scommessa low cost, ma proprio per questo qualcosa di molto rischioso nel momento in cui sbagliare ancora una volta scelta sarebbe imperdonabile", aggiunge il quotidiano
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