Il tecnico dell'Inter Chivu ha rincuorato il capitano Lautaro per il gol mancante e ha tirato qualche frecciatina ai giocatori che stanno trovando meno spazio e mostrano qualche malumore.

news
Inter, tocca a Lautaro ed Esposito. Il Toro ha recepito il messaggio di Chivu e non è l’unico…
"I cambi ci saranno. Anche in attacco, dove Pio Esposito si candida al ritorno. La coppia con Lautaro è stata efficace a Bruxelles, con un gol a testa (e potevano essere di più). A differenza del celebrato compagno, Pio non si scontra con i problemi di umore: ogni occasione è anzi un motivo per sorridere. L’ultima volta in Europa, appunto contro il Saint-Gilloise, ha segnato il primo gol in Champions e spera di ripetersi, in un’alternanza con Bonny che finora sta funzionando a meraviglia. Basti pensare che l’assenza di Thuram, fuori dal 30 settembre, è costata solo 3 punti, quelli dello scontro diretto di Napoli. Per il resto l’Inter ha sempre vinto. Segno di una squadra che mantiene sempre un alto standard di rendimento, a prescindere dagli interpreti: «Qui c’è gente umile. che lavora ogni giorno per migliorarsi, per onorare questo stemma (indica sulla divisa il logo interista, ndi) e mette da parte l’ego. Chi non gioca è arrabbiato, magari, ma io credo alla meritocrazia e mi prendo la responsabilità delle mie scelte». Il riferimento non troppo velato è ai malumori di Acerbi, Frattesi e non solo. Questioni ordinarie, nelle grandi squadre dove la concorrenza è qualificata e motivata, perché la panchina non piace a nessuno", scrive Gazzetta.
"Lautaro non soffre la sindrome da ballottaggio, essendo il capitano e il leader del gruppo, ma sta vivendo male le aspettative. Se non segna una volta, pensa di avere deluso chi lo guarda. In realtà i suoi gol non si fanno attendere da troppo, un paio di settimane, ma gli artisti abituati a occupare il centro del palco si immalinconiscono se le luci della scena li ignorano. Ieri mattina per la verità, durante la rifinitura ad Appiano, Lautaro dava l’idea di aver recepito il messaggio di Chivu: scherzava e rideva con i compagni, tra un esercizio e l’altro. Forse ha intuito che il Kairat può diventare un bersaglio comodo per i suoi record: Sandro Mazzola lo precede di sole due reti al quarto posto della classifica marcatori interisti di tutti i tempi (161 a 159). Con una doppietta, vedrete, il broncio gli passerà", aggiunge Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



