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La foto postata sui social da Lautaro
Il capitano dell'Inter Lautaro Martinez è andato in gol anche con l'Argentina contro l'Angola, dopo le reti segnate al Kairat e alla Lazio.
"Martedì Lautaro sarà regolarmente al suo posto di combattimento, nella prima fila di Appiano, assieme agli azzurri che domani giocheranno a San Siro in Italia-Norvegia. Preparare un derby piazzato dispettosamente subito dopo la sosta, con cinque giorni consecutivi per allenarsi, è una rarità nel curriculum dell’argentino, abituato a rientri avventurosi dall’altro mondo e un paio di sedute prima di tornare in campo. Stavolta tornerà dall’Africa e già domani sarà a Milano, dopo aver aggiornato i numeri rotondi in nazionale: nell’amichevole danarosa dei campioni del mondo in casa dell’Angola ha segnato e regalato un assist", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Gli ultimi giorni di Martinez sono stati piuttosto frizzanti: quello di ieri era il terzo gol in poco più di una settimana, giusto per allontanare dal cielo fino all’ultimo accenno di nube. Lautaro aveva iniziato la scorpacciata mercoledì scorso contro i volenterosi kazaki del Kairat in Champions, poi contro la Lazio in campionato aveva trovato l’incrocio con un destro dalla traiettoria curiosa. Dopo le due reti a San Siro, ecco quella angolana di ieri, nello stadio nella capitale Luanda, un ulteriore passo nella sua gloriosa storia albiceleste. Era la numero 36 con la maglia dell’Argentina, quella necessaria a superare Hernan Crespo nella classifica dei marcatori di tutti i tempi. Ora Lautaro è quarto e mette nel mirino il Kun Aguero che di gol ne ha segnati 41. E poi, perché no, potrebbe spingersi oltre, fino a Batistuta a quota 55. Più ardito pensare di poter arrivare alla vertigine di Messi: recordman con 115. Semmai, è curioso che il quarto cannoniere della storia della nazionale argentina sia anche il quarto cannoniere della storia dell’Internazionale di Milano. Contro i biancocelesti il Toro ha appena raggiunto l’eterno Sandro Mazzola a 161 centri. Anche in questo caso, il terzo è a un tiro di schioppo: un’altra decina di reti e raggiungerà pure Boninsegna. Più avanti Altobelli arrivato a 209 e vetta, ancora una volta, ad altezza irraggiungibile: Meazza lassù, con 284 centri, sembra Messi", aggiunge il quotidiano.
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