"Il Milan si dà la possibilità di fare l’unico gioco che è nelle sue corde: recupero palla e ripartenza lunga negli spazi concessi da una squadra, l’Inter, che tende ad aprirsi quando vuole segnare. Di contro, un rigore non concesso e nemmeno rivisto più i tre pali a portiere battuto fanno parte della fortuna che aiuterà gli audaci, ma è pur sempre fortuna. Infatti il gol nel finale di De Vrij è sacrosanto, anche per la stagione che sta portando a termine. Spaziale, ai livelli di quando era considerato il miglior centrale della serie A. La rinascita di De Vrij ricorda che le annate storte possono averle tutti, poi è lo spessore del giocatore a fare la differenza in un eventuale ritorno ad alto livello. Mezza tifoseria chiedeva la sua cessione due anni fa, la dirigenza gli ha rinnovato il contratto e ha avuto ragione".
"L’Inter ha faticato nuovamente contro il Milan ma, ai punti, meritava di vincere. Ne è uscito un pareggio che porta la firma di Inzaghi quanto di Conceicao: bravo il secondo a ingessare i nerazzurri per un’ora, altrettanto bravo il primo a individuare i cambi per liberarsi dalla gabbia tattica. C’è chi non osa cambiare i difensori e il regista, ruoli delicati, e c’è chi, come Inzaghi, vede e provvede, prendendosi di forza un punto che l’Inter dovrà far diventare pesante".
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