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Tribune stile Dortmund, concerti e prossimo step: novità e certezze sul nuovo San Siro
Foster e Manica sono già al lavoro per progettare il nuovo San Siro. Ancora nessuna decisione è stata presa ma già iniziano a trapelare le prime idee:
"L'altezza, ad esempio: 52 metri, dalle fondamenta al tetto. Gli spazi per hospitality ed eventi aziendali: tanti. E un particolare che, più di tutti, interessa i tifosi: la pendenza delle tribune. Il documento descrittivo del progetto del nuovo stadio riporta una frase: «Inclinazione degli spalti studiata per replicare l’atmosfera di San Siro». C’è un numero che spiega: 37. Il terzo anello, a San Siro, ha una inclinazione di 37 gradi e la Südtribüne, il Muro Giallo di Dortmund, forse la curva più nota in Europa, anche. Quello è il valore pianificato per il nuovo San Siro, andando oltre una raccomandazione Fifa degli scorsi anni che parla di una pendenza di 34 gradi.
Il nuovo stadio insomma sarà come il Meazza, come Dortmund, quasi come il Mestalla di Valencia: verticale. Negli stadi che fanno battere il cuore, funziona così: arrivi e ti senti sopra il campo, le prime volte ti viene voglia di tenerti, per non cadere in basso. Se provi un senso di vertigine, meglio. L’effetto San Siro, in questo, sarà rispettato. C’è un altro stralcio interessante: «L’architettura del catino esalta l’identità delle due curve di casa e minimizza la presenza delle barriere nello spazio riservato agli spettatori, pur mantenendo un design conforme ai più alti standard di controllo e sicurezza. Il catino garantisce eccellenti livelli di visibilità, eliminando al massimo sedute con visibilità parzialmente ristretta». I tifosi quindi saranno vicini al campo – i vecchi stadi con le piste di atletica sono dimenticati – e staranno comodi", si legge su La Gazzetta dello Sport.
Il nuovo San Siro sarà alto 52 metri e conterrà circa 71500 spettatori. All'interno ci saranno ristoranti e negozi, come il nuovo stadio del Tottenham. Gli anelli saranno due e non più tre e la struttura dello stadio sarà più ovalizzata e non più rettangolare. Si è parlato poco anche dell'impatto acustico ma nei documenti emerge anche una prima stima: "San Siro viene pensato per ospitare una partita a settimana, due con le coppe, e 20 concerti all’anno. Nei documenti si trova addirittura una prima stima: 12 concerti internazionali e 8 nazionali. Il rumore sarà di casa e il problema si pone perché le abitazioni, rispetto alla situazione attuale, saranno più vicine: quelle di via Tesio, secondo calcoli, saranno a 74 metri. E allora, come si fa? L’idea è costruire una copertura fissa, che copra le tribune ma non il campo, con alte prestazioni di isolamento acustico. Il soffitto sopra gli spalti sarà parzialmente trattato con materiale fonoassorbente e le facciate dietro le curve avranno griglie che riducono il rumore: la Nord e la Sud, così, saranno libere di urlare", chiosa la Rosea.
Ora inizia l'iter di approvazione, design e costruzione del nuovo impianto. Ma qual è il prossimo step? Inter e Milan devono perfezionare il rogito entro il 10 novembre, data nella quale scatterebbe il vincolo della Soprintendenza per la Città Metropolitana di Milano sul secondo anello. Se entro quel giorno lo stadio fosse ancora di proprietà del Comune, San Siro non potrà essere demolito e quindi addio al nuovo San Siro. Ecco perché Inter e Milan stanno lavorando per ottenere il primo finanziato per arrivare a rogito entro fine ottobre.
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