Il Corriere dello Sport ha analizzato così gli episodi di moviola più rilevanti di Sparta Praga-Inter, premiando con un 6,5 l'arbitro del match
Tra le pagine della sua edizione odierna, il Corriere dello Sport ha analizzato così gli episodi di moviola più rilevanti di Sparta Praga-Inter, premiando con un 6,5 l'arbitro del match: "Partita tenuta sotto controllo per lo spagnolo Alejandro Hernandez, sicuramente la Commissione Uefa pensava potesse essere più facile di quella che è stata in realtà. Le decisioni cruciali, però, le legge bene.
Mkhitaryan interviene da dietro su Birmancevic, con la punta del piede destro tocca il pallone, corretta valutazione: non c’è rigore. Annullato un gol a Dumfries, solo il SAOT poteva cogliere i due/tre centimetri della punta della scarpa destra di Dimarco in fuorigioco (oltre Rynes) al momento del passaggio di Lautaro nell’APP dell’azione. Tutto regolare sul gol di Lautaro che ha aperto la partita. L’azione nasce da un recupero di Dumfries su Birmancevic, l’esterno nerazzurro prende solo il pallone.