Nella notte positiva di Amsterdam, l'Inter ha celebrato anche l'esordio in Champions League di Pio Esposito. L'attaccante ha risposto bene alla fiducia datagli da Chivu.

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Inter, standing ovation per Esposito. Pio rinforzo vero per Chivu e anche la ThuLa esulta
"Il boato di San Siro diceva già molto. Prima dell’esordio in azzurro del 5 settembre e di quello in Champions di mercoledì ad Amsterdam, Francesco Pio Esposito aveva debuttato in A nel finale con l’Udinese il 31 agosto. L’Inter stava perdendo e il risultato non sarebbe cambiato, ma il boato di San Siro che ha accolto l’ingresso del centravanti cresciuto nel vivaio è rimasto a lungo nell’aria, raccontando due cose. Le aspettative sul più piccolo dei tre fratelli Esposito sono elevate e la fame di novità del popolo nerazzurro — almeno per ora non soddisfatta dal mercato — è enorme. Al punto da accogliere come un’opportunità la lombalgia che ha costretto Lautaro ai box in Olanda, per vedere l’ultimo esemplare di una specie che sembrava estinta, quella del Grande Centravanti Italiano fatto in casa. L’uomo in più per l’Inter dietro a Lautaro e Thuram. E l’uomo nuovo per il c.t. Gattuso, che pure si è stropicciato gli occhi con le due punte Kean e Retegui con Estonia e Israele", scrive il Corriere della Sera.
Un anno fa l’Inter aveva debuttato in casa del City (0-0), con Lautaro in panchina e Taremi titolare: l’iraniano ha giocato dall’inizio le prime 6 sfide di Champions, finendo poi fiaccato dalla pubalgia. Pio (ma anche Bonny) avrà lo stesso spazio? Dopo la sosta di ottobre l’Inter giocherà in casa di Roma e Napoli, dopo quella di novembre avrà il derby e l’Atletico: poter contare su 4 attaccanti affidabili è la nuova strada che deve seguire Chivu per non sbandare più. E per avere la Thu-La al meglio.
"Oltre all’entusiasmo attorno a lui, reduce dai due anni di Spezia in B (19 gol l’anno scorso) e ai margini che ha, la cosa più importante mostrata fin qui dal numero 94 (in onore del quartiere Ciceron94 di Castellammare di Stabia dove è cresciuto) «è la maturità», come ripete Chivu. Non per nulla, senza ancora un accenno di barba, il ragazzo è già testimonial di un noto rasoio: quando arriveranno anche i gol, la Pio-mania sarà più di un boato. E la maturità tornerà molto utile", aggiunge il quotidiano.
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