«Il Bologna non si pone limiti? Io sono arrivato tra gli ultimi, giocarci contro non è come viverli giorno per giorno. È un gruppo di ragazzi umili e giovani, ci sono tanti stranieri ma hanno voglia di migliorare. L'allenatore nuovo, tante dinamiche da sistemare, ma c'è la sensazione che si possano vincere tante partite. Limando i dettagli possiamo vincere più partite. Come valuto la mia prestazione? Non ho avuto molte occasioni ma nel mio reparto ci sono giocatori importanti e forti e seguiti da grandi club d'Europa. Non sono arrivato dalla Lazio con la presunzione di giocarle tutte. Oggi è una partita difficile per tornare indietro, ma sono contento della prestazione: giocando e allenandoci poco per le tante partite sono sicuramente contento, ecco», ha aggiunto.
«La gestione della palla può migliorare ma è anche un fatto di malizia, negli ultimi cinque sei minuti a volte le altre squadre non giocano più. Dobbiamo impararlo. Siamo allenati per giocare così. Serve più attenzione perché negli ultimi minuti c'è più stanchezza ma serve più malizia e se li mettiamo anche nei minuti finali arriverà qualche punto in più», ha concluso il giocatore del Bologna.
(Fonte: FCINTER1908.IT, dall'inviata Eva A. Provenzano e Daniele Vitiello)
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