primo piano

Da Mourinho e Leonardo a Zidane e Conte: gli addii in panchina più inaspettati

Marco Astori

Antonio Conte sembrava essere l'allenatore ideale per la Juventus dopo i tre scudetti consecutivi conquistati. Eppure il tecnico aveva bisogno di rinforzi, considerando il passo in più che la società gli chiedeva in Europa. Gli acquisti da lui desiderati, però, Sanchez e Cuadrado, non sarebbero arrivati, e il nuovo rinforzo Era suscitava perplessità nel tecnico. Così, il 15 luglio 2014, le parti raggiungono la rescissione consensuale e Antonio Conte lascia i bianconeri. "Non si può mangiare con 10 euro in un ristorante da 100 euro", la sua frase che tutti ricordano.

tutte le notizie di

Potresti esserti perso