Ferrero: “Moratti c’ha rimesso 1 mld, ho sbagliato con Duncan ma Eder…”

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha concesso un'intervista al Corriere dello Sport in cui ha parlato, tra le altre cose, del suo rapporto con gli altri presidenti e del mercato appena concluso: C’è amicizia tra presidenti?  «Io non ho simpatie o antipatie. Non so cosa sia l’odio e l’invidia. I miei genitori mi hanno insegnato a essere contento se gli altri stanno bene. I presidenti sono grandi industriali, ci mettono i soldi, bisogna solo apprezzarli e ringraziali e non attaccarli. Moratti ci ha rimesso un miliardo, Garrone 300 milioni, Preziosi tutti i trottolini di iobimbo. E Lotito... Lotito i soldi se li è presi. Ma il calcio è una azienda e devi guadagnare. Cairo ha detto che il risultato poteva essere più rotondo domenica scorsa. Ha vinto non si accontenta mai. E De Laurentiis non si è comportato bene nell’affare Soriano. Gli è andato a fuoco lo yacht? E come ha preso fuoco? Lui sta bene? Questo mi fa piacere».   Di cosa si pente?  «Mi sono pentito di aver dato Duncan. Forse potevo prendere un paio di milioni in più. Ma sono felice di aver tenuto Eder, è bravissimo».  Ha preso Zenga, ma aveva incontrato prima Paulo Sousa e Sarri. Oggi rifarebbe la stessa scelta?  «Assolutamente sì. Walter è un trascinatore. La Fiorentina deve ringraziare l’avvocato Romei di aver trovato il portoghese. Prima non lo conosceva nessuno. E Sarri farà bene al Napoli».