Lele Adani, ex calciatore, ha parlato al tavolo della Domenica Sportiva della vittoria dell'Inter sul campo del Genoa: "Il messaggio che manda l'Inter è di consapevolezza, forza e del valore della rosa, che fa quello che deve fare. Mi è piaciuta la risposta di Bisseck: una grande non deve avere paura di vivere l'uno contro uno. Certo, poi non deve essere automatico che rischi: ma a grandi livelli si gioca così.

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Adani: “Inter ha quattro attaccanti, c’è chi non ne ha! Prima? Non può stupire nessuno”
Ma l'Inter ha dimostrato che è la più forte a livello di rosa e di strategia tecnica e tattica. Alle volte tira fuori il peggior nemico, che è se stessa: quando rischia troppo e perde la connessione con la partita, riapre partite già indirizzate. Ma che l'Inter sia davanti non può stupire nessuno per me. Col Como l'Inter fa una partita perfetta, sul 2-0 continua a fare l'Inter e fa il terzo e il quarto: è consapevole della sua forza e Chivu sta facendo bene proprio in quel senso, nel valorizzare la sua forza.
Il passaggio successivo è che siano minori i cali. Esposito? Aiuta Lautaro: perché lui non lo marchi se non sei super attento. E' talmente decisivo il gioco delle punte nello sviluppo del gioco dell'Inter, gioca bene partendo dagli attaccanti. Esposito lo definisco ragazzo dalle cose giuste e le fa: trae beneficio e lo dà anche. E poi c'è chi non ha un attaccante e loro ne hanno quattro: non abbiamo parlato di Bonny, ma nelle rotazioni hanno un doppio terminale che gioca e che segna".
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