"Perché? Meglio andare per gradi. Terminare nelle magnifiche otto non ha premiato l'Inter se non cancellando lo sforzo aggiuntivo dei playoff di febbraio. Punto. Il gioco di incastri tra la nuova formula e il risultati delle altre, però, hanno disegnato un tabellone perfido perché quando i nerazzurri torneranno in campo a marzo per gli ottavi di finale si troveranno ad altissimo rischio di derby italiano contro Juventus o Milan".
"E' vero che la Champions League è per definizione la competizione dell'eccellenza, ma a Inzaghi sarebbe potuta andare meglio. E' come se la Dea bendata si fosse ripresa quanto concesso nella primavera 2023, quella della corsa fino a Istanbul favorita da un tabellone sbilanciato dall'altra parte. L'Atalanta, invece, pur rimanendo fuori dalla prime ha avuto in sorte un corridoio che invoglia a non considerare la Champions League come un'avventura passeggera. Playoff contro Sporting Lisbona o Bruges, una sorta di Europa League mascherata, ed eventuale ottavo con Lille o Aston Villa. Impossibile che Gasperini non si faccia ingolosire dall'idea di tornare tra le grandissime d'Europa, anche a costo di perdere qualcosa in campionato".
(Panorama.it)
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