Doveva essere il trampolino giusto per rilanciare la sua carriera, si è rivelato un flop: il prestito al Genoa di Valentin Carboni si è dimostrato un fallimento, e l'argentino è destinato a fare ritorno all'Inter a gennaio. Dopo aver di fatto saltato tutta la scorsa stagione a causa dell'infortunio rimediato con il Marsiglia e dopo le difficoltà di questi mesi in Liguria, per il classe 2005 sarà fondamentale non sbagliare la prossima destinazione. L'importante sarà trovare minutaggio, così da poter mostrare quelle qualità emerse in giovanissima età e diventate rapidamente un ricordo, nonostante i soli 20 anni. Ma la domanda ora è questa: e se la soluzione migliore fosse rimanere all'Inter?

ultimora
Carboni, vietato sbagliare un altro prestito. E se la soluzione migliore fosse rimanere all’Inter?
Perchè sì
—A Milano, prima di tutto, Carboni ritroverebbe un allenatore come Chivu che lo conosce benissimo, che non ha avuto problemi a lanciarlo in Primavera quando aveva appena 16 anni e che ha dimostrato di non avere timore nel far giocare i giovani, come dimostrato non solo con Esposito, ma anche con i vari Sucic e Bonny. Inoltre, all'Inter manca un giocatore con le sue caratteristiche, in grado di inventarsi la giocata e di rompere gli schemi anche a gara in corso. Senza dimenticare che la stagione potrebbe riservare degli imprevisti: già oggi gli attaccanti a disposizione dei nerazzurri saranno tre, considerato l'infortunio di Bonny, a cui si aggiungerà Spinaccè, "prelevato" dall'U23. Una risorsa in più per il reparto avanzato potrebbe far molto comodo.
Perchè no
—I contro, tuttavia, non mancano. Dopo un anno e mezzo in cui, di fatto, non ha giocato (o lo ha fatto comunque pochissimo), la cosa più importante per un giocatore di 20 anni è giocare, a prescindere dalla squadra e dal contesto. Farlo a stagione in corso sicuramente non è facile, ma non ci si può dimenticare che nell'estate del 2024 Valentin Carboni si laureava campione del Sud America con l'Argentina, sotto l'ala protettiva di un certo Lionel Messi. Difficile pensare che fosse stato sopravvalutato ai tempi, o al tempo stesso che si sia dimenticato come si gioca oggi. All'Inter lo spazio rischierebbe di essere molto limitato, altrove potrebbe finire invischiato in situazioni difficili. La sua carriera si trova ora di fronte a un bivio: fondamentale non sbagliare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



