Tutti comunque concordano sui suoi tratti principali: una persona lineare, attenta e scrupolosa, molto professionale. Rigida sul lavoro, che si informava molto sulle ragioni e sulla genesi di allenamenti ed esercitazioni. Uno che aveva voglio di misurarsi col contesto in cui lavorava. Abitava in zona San Siro e aveva rapporto molto buono con Zanetti. Si vedeva che aveva personalità - ricordano -, ma non si era imposto come leader, non era un trascinatore. E strettamente legato alla famiglia. Niente nottate, insomma, nessuna segnalazione in questo senso. Le volte in cui si irritava, si trattava sempre di qualcosa legato alla sua privacy. Ora, al Milan, si irrita per ben altri motivi. Ma questa è un'altra storia".
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