E Antonio Conte?
«Non sbaglia un colpo. Dalle mie parti si dice: è un paraculo. Nel senso migliore del termine.
Programma ogni sua parola, fa arrivare il messaggio giusto al momento giusto: lo ricordavo istintivo, ma non lo è più. Mai sentito attaccare il club. A me pare che in Europa solo Simeone con l'Atletico Madrid abbia lo stesso potere di controllo delle decisioni della società. Voglio McTominay e arriva McTominay. Voglio Lukaku e arriva lui. Sa bene che può riuscire in qualcosa di clamoroso e lo sta per fare con le sue armi. Ovvio, Inter permettendo».
E per la lotta allo scudetto?
«Sono rimasti in due. Però se dopo l'Atalanta, batte pure la Juve, l'Inter come lo ferma più il Napoli?»
© RIPRODUZIONE RISERVATA




/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)

