fcinter1908 ultimora CorSera – Inter, sempre più in salute: da Calhanoglu a Zielinski fino a un Dimarco più asciutto

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CorSera – Inter, sempre più in salute: da Calhanoglu a Zielinski fino a un Dimarco più asciutto

Andrea Della Sala Redattore 
Secondo vittoria in due partite di Champions League per l'Inter di Chivu. La squadra sta sempre meglio e chiunque giochi dà il suo contributo

Secondo vittoria in due partite di Champions League per l'Inter di Chivu. La squadra sta sempre meglio e chiunque giochi dà il suo contributo

"L’Inter torna anche a divertirsi, oltre a vincere per la quarta volta consecutiva: nel debutto a San Siro in Champions, quattro mesi dopo la notte da sogno con il Barcellona, Lautaro e soci ritrovano il gusto della giocata, come il tacco di Thuram per Bastoni nell’azione del 3-0, che però costa al francese un problema alla coscia, forse un crampo", analizza il Corriere della Sera.

L’Inter sarà anche nel pieno di un ciclo abbordabile, ma la vittoria in scioltezza sullo Slavia Praga regala comunque la sensazione di una squadra (con sette diversi titolari rispetto a Cagliari) che partita dopo partita sta trovando brillantezza atletica, ancora prima che tecnica. Dimarco non vincerà il premio «Gratitudine 2025» dopo le frasi su Inzaghi che lo toglieva sempre dopo un’ora di gioco, ma sembra più asciutto e scattante, nonostante i palloni persi. E non è certo l’unico. Calhanoglu sta riportando il motore sui giri giusti dopo una stagione rovinata dai troppi infortuni, anche Zielinski alla prima da titolare al posto di Barella che aveva bisogno di rifiatare, regala un paio di accelerate che nella sua prima stagione non si erano mai viste. Il quadro generale è quello di una squadra in buona salute dopo i due schiaffoni con Udinese e Juve e pazienza se anche stavolta, prima del clamoroso regalo del portiere ceco a Lautaro, la lista delle occasioni mancate sottoporta è lunga così dopo mezzora.

"Tutto è molto facile, pure troppo, ma l’Inter non rischia nulla e anche questo è un segnale incoraggiante in vista della sfida di sabato con la Cremonese, ancora imbattuta. E soprattutto pensando al ciclo dopo la sosta: sfide dal coefficiente basso in Champions, con St Gilloise (a Bruxelles) e Kairat Almaty, ieri maltrattato in Kazakistan dal Real (5-0), ma molto più impegnative in campionato, con la doppia trasferta ravvicinata a Roma e a Napoli, poi con Fiorentina e Lazio a San Siro, inframmezzate dal viaggio a Verona. A quel punto si saprà di più sulla reale consistenza di questa Inter. In tempo per il derby del 23 novembre: la strada è lunga, ma il navigatore è già impostato", aggiunge il quotidiano.