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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 30: General view inside the dressing room ahead of the UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD2 match between FC Internazionale Milano and SK Slavia Praha at Stadio Giuseppe Meazza in San Siro on September 30, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Pistoia - Inter/Inter via Getty Images)
Prosegue l'ottimo trend in Champions League per l'Inter: anche ieri la squadra nerazzurra ha conquistato i tre punti con una prestazione di grande autorevolezza contro lo Slavia Praga. E il successo contro i cechi ha portato altri soldi nelle casse del club, coi ricavi che sin qui hanno già superato i 55 milioni di euro.
Eccoli nel dettaglio da Calcio e Finanza: "Iniziando con il bonus per la partecipazione, ciascuno dei 36 club che si qualificheranno per la prima fase riceverà 18,62 milioni di euro (cifra in crescita rispetto ai 15,64 milioni del ciclo 2021-2024), quota suddivisa in un acconto iniziale di 17,87 milioni di euro e un saldo successivo di 750.000 euro. Passando ai bonus per i risultati, ricordiamo che le vittorie (2,1 milioni) e i pareggi (700mila euro) valgono un po’ meno rispetto al ciclo precedente (rispettivamente 2,8 milioni e 930mila euro). Tuttavia, un bonus extra è previsto per il piazzamento nella classifica finale: ogni club riceverà una somma basata sulla sua classifica al termine della prima fase.
L’importo totale disponibile per il bonus sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 275mila euro. La squadra con la classifica peggiore (ultimo posto) riceverà una quota (275mila euro), cifra che è stata considerata nelle stime sui ricavi minimi. Eventuali risparmi derivanti dai pareggi prima fase aumenteranno proporzionalmente il valore iniziale delle quote distribuite per ogni posizione, cosa che verosimilmente accadrà, come successo quest’anno.
Infine, i ricavi minimi si completano con le somme derivanti dal pilastro “value”, un nuovo segmento pensato dalla UEFA per accorpare market pool (il valore del mercato dei diritti televisivi) e il ranking storico/decennale. La somma complessiva che sarà distribuita andrà divisa in due parti:
Per calcolare la quota europea spettante all’Inter, siamo partiti da due assunti. Il primo riguarda la divisione della cifra totale che sarà distribuita per il pilastro “value” tra parte europea e parte non europea. Secondo quanto comunicato dalla UEFA nei documenti sui premi del torneo, gli 853 milioni di euro da distribuire sono così ripartiti: parte europea al 73% (623 milioni di euro circa) e parte non europea al 27% (230 milioni di euro circa).
Il secondo assunto riguarda invece la posizione del mercato italiano dei diritti tv della Champions League rispetto agli altri mercati nazionali. Considerando il market pool complessivo della passata stagione e avendo verificato – sulla base delle indiscrezioni di stampa – un sostanziale mantenimento dello status quo anche per il ciclo 2024-2027, abbiamo posizionato il mercato italiano dei diritti tv al quinto posto per valore dietro a Francia, Inghilterra, Spagna e Germania.
Partendo da questi presupposti, e considerando le squadre che si sono qualificate per la prossima edizione della UEFA Champions League, l‘Inter incasserà 23,37 milioni di euro circa di quota europea e 8,65 milioni di quota non europea.
Aggiungendo all’ultima voce descritta anche i bonus per la partecipazione e i bonus minimi per i risultati (l’ultimo posto in classifica) scopriamo che l’Inter incasserà almeno 55 milioni di euro dalla partecipazione alla Champions League 2025/26. Questa somma sarebbe garantita anche in caso di ultimo posto in classifica e sei sconfitte nelle rimanenti gare del girone unico, eventualità decisamente remota, motivo per cui i ricavi sono destinati a crescere.
Ecco i vari compensi minimi che riceverà l’Inter per la partecipazione alla Champions League 2025/26:
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