La Supercoppa Italiana torna all'antico: a giocarsi il trofeo saranno la vincitrice dello Scudetto (il Napoli) e quella della Coppa Italia (il Bologna). Eliminate le "intruse" Milan e Inter, presenti in Arabia Saudita solo grazie al nuovo format che ha previsto l'aumento del numero dei partecipanti al torneo (come ricordato apertamente da Chivu in conferenza stampa) e, forse, neanche così tristi all'idea di tornare in anticipo in Italia.

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Inter, rigori ancora indigesti. Supercoppa da vincere: sbaglia chi sottovaluta questo ko
Ai nerazzurri non è bastato essere passati in vantaggio dopo un solo minuto di gioco: una partita che pareva essersi messa subito in discesa, e che invece si è chiusa con una sconfitta ai calci di rigore che non può e non deve essere sottovalutata, a prescindere dalla competizione in cui è arrivata. E non solo perchè è la settima di questa stagione.
Rigori indigesti
—Per la terza volta consecutiva l'Inter viene eliminata dal dischetto: era successo in precedenza contro l'Atletico Madrid, negli ottavi di finale della Champions League 2023/24, e contro la Lazio, nei quarti della Coppa Italia 2018/19. In generale, sono 10 le sconfitte ai rigori e 9 le vittorie: una statistica decisamente non esaltante. Quello che colpisce della notte di Riad è la modalità degli errori di Bastoni, Barella e Bonny: conclusioni deboli, sballate, poco convinte. Un esempio di come non si debba calciare dagli 11 metri, qualcosa da mostrare nelle scuole calcio. E una domanda sorge spontanea: perchè togliere Zielinski, rigorista designato, a pochi minuti dal 90'?
Non si sceglie cosa e quando vincere
—E poco importa che la Supercoppa venga considerata dall'opinione pubblica una "coppetta", un trofeo di Serie B. Vincere aiuta a vincere, da sempre. Che sia uno scudetto, una Champions League o il torneo della parrocchia. A maggior ragione quando arrivi da una stagione dove non hai messo nulla in bacheca, e chiusa nel peggiore dei modi, con l'umiliante 5-0 di Monaco. L'Inter, in questo momento, non è nelle condizioni di poter scegliere cosa vincere e quando farlo.
Senza andare troppo indietro nel tempo, i nerazzurri sono tornati stabilmente al vertice del calcio italiano prima ed europeo poi conquistando la Coppa Italia nel 2005 con Mancini: non la più prestigiosa delle competizioni, ma primo dei 22 titoli ottenuti negli ultimi 20 anni. Chivu parlava di "regalo", alla domanda sulla partecipazione a questa Supercoppa? Bene, i regali vanni aperti, senza fare troppo gli schizzinosi. Che sia o meno Natale.
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