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fcinter1908 ultimora Lookman è tornato, non giocava dal 25 maggio: “Ora appare inevitabile che…”

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Lookman è tornato, non giocava dal 25 maggio: “Ora appare inevitabile che…”

Lookman è tornato, non giocava dal 25 maggio: “Ora appare inevitabile che…” - immagine 1
Partiamo dalla cronaca: Ademola Lookman sta bene, è tornato con la sua Nigeria ed è in condizione post infortunio
Alessandro Cosattini Redattore 

Dopo la telenovela estiva, Ademola Lookman è tornato in campo. Non giocava da fine maggio, si è rivisto con la sua nazionale e ora si attende di vederlo con la maglia dell'Atalanta. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport sul nigeriano:

"Partiamo dalla cronaca: Ademola Lookman sta bene. Nel senso che è in condizione per giocare. Ieri pomeriggio, infatti, è stato schierato titolare dal ct della Nigeria Eric Chelle per la sfida determinante contro il Ruanda nella corsa al Mondiale 2026.

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Assist e occasioni

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La vittoria per 1-0 - gol di Tolu Arokodare, entrato in estate nel mirino dell’Atalanta - regala sorrisi e speranze al popolo nigeriano. E restituisce tracce del Lookman giocatore. L’ala sinistra della Dea non giocava una gara ufficiale dallo scorso 25 maggio quando con i bergamaschi aveva sfidato il Parma in campionato. Poi lo strappo di agosto: foto nerazzurre tolte dai social, messaggio per annunciare la volontà di cambiare aria (direzione Inter), l’assenza ingiustificata dagli allenamenti per due settimane e il ritorno a Zingonia per altre due settimane ad allenarsi individualmente. C’era dunque curiosità già soltanto nel vederlo inserito nella lista del ct, figurarsi leggere il suo nome tra i primi undici di ieri. «Come faccio a escludere dalla lista il più forte giocatore africano?» - aveva spiegato alla vigilia il ct Chelle. Il quale gli ha affidato la maglia numero 7 e lo ha spedito in campo subito.

Lookman ha chiuso la fila degli undici nigeriani all’ingresso in campo e si è sistemato sulla trequarti del 4-3-1-2. E dopo 8’ avrebbe anche mandato in gol Victor Osimhen con un tiro-cross dalla sinistra se non fosse stato annullato per fuorigioco (dubbio, non c’è il Var) dall’assistente dell’arbitro. Ademola si è mosso bene proporzionando il tutto al periodo. La natura lo ha spinto spesso al largo a sinistra, da dove al 14’ ha quasi sorpreso il portiere avversario con un suo movimento classico rientrando sul destro. Ha toccato di testa mandando fuori un pallone destinato a miglior sorte se fosse finito a Osimhen, è stato cercato molto dai compagni, ha battuto i corner da sinistra e ha cercato il tiro più volte. Nella ripresa (0-0 al 45’), il ct Chelle ha virato sul 4-2-4: perso Osimhen per infortunio ha inserito Arokodare e Dessers come centravanti allargando Lookman a destra. Dopo 6’ il gol decisivo e dopo 18’ Ademola avrebbe anche la palla del raddoppio ma il suo sinistro viene respinto dal portiere dall’interno dell’area. E prima di uscire, al 35’, recupera palla sulla trequarti avversaria e si guadagna pure una punizione dal limite. Poi, il cambio con Fisayo Dele-Bashiru della Lazio.

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Ora è inevitabile che...

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Insomma, 75’ positivi visto che è tornato ad allenarsi in gruppo solo durante questo ritiro con la nazionale. Martedì nel tardo pomeriggio (ore 18 italiane), altro impegno, questa volta a Bloemfontein, in casa del Sudafrica. Poi il volo verso Bergamo dove dovrebbe arrivare tra mercoledì sera e giovedì. E sarà proprio al ritorno che si capirà se vorrà ritenersi da solo ai margini della squadra almeno fino a gennaio, alla riapertura del mercato (difficile pensare a offerte congrue dalla Turchia dove comunque non potrebbe giocare le coppe fino al nuovo anno o a ricche idee arabe), o se questa volta verrà consigliato diversamente dai suoi agenti dimostrando con i fatti la volontà di restare e di aver compreso. Nel secondo caso servirebbe un’operazione diplomatica totale della società anche verso il popolo bergamasco. Molti infatti ritengono Lookman imperdonabile per le scelte estive. Dall’altro lato, quello tecnico, un’Atalanta con lui sarebbe più forte in campo e il nigeriano avrebbe la possibilità di preparare meglio la Coppa d’Africa del 2026 direttamente giocando piuttosto che attendere le pause della nazionale da separato in casa.

La Dea attende e osserva come si muove il nigeriano con la nazionale. Osserva per capirne lo stato di salute: gli allenamenti individuali a cui è stato destinato Ademola fino alla partenza per la Nigeria sono ben diversi rispetto a quelli di gruppo e solo la partita può dare un responso sulle condizioni generali. E lo attende a Zingonia, dopo l’impegno con il Sudafrica, per un confronto con società e compagni che appare inevitabile. Prima o poi arriverà il momento", si legge.