L'Agenzia delle Entrate ha fissato il prezzo dell'area (non solo lo stadio ma anche la zona circostante) a 197 mln (73 per lo stadio, 124 per la zona) e l'affare complessivo è stimato in più di un miliardo. I lavori potrebbero iniziare nel 2027 e finire nel 2030. "Partiamo dall'obiettivo a medio termine che si sono dati Palazzo Marino e club: concludere l'iter prima che scattino i 70 anni del secondo anello del Meazza (autunno 2025) e scattino quindi vincoli più stringenti. L'obiettivo comune a tutte le parti in causa è completare il processo di compravendita entro il mese di luglio: questa è una dead line cruciale. Per il resto il Comune, dopo aver ricevuto il Docfap, ha trenta giorni di tempo per visionarlo e dare una risposta a Milan e Inter. Dopo di che, come ha già illustrato Sala, il Comune emetterebbe un bando pubblico sull’offerta di acquisto (la destinazione d’uso rimarrebbe sportiva, ma altri privati avrebbero in teoria la possibilità di formulare offerte superiori). Nel caso - ed è immaginabile sia così - la proposta delle milanesi non venga superata da altri soggetti, Palazzo Marino andrebbe a trattare direttamente con le due società, che sarebbero poi tenute a consegnare il progetto esecutivo. A quel punto sarebbe indetta la conferenza dei servizi, raccogliendo anche il parere della Soprintendenza", aggiunge La Gazzetta.
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