Parolo: “Non mi aspettavo Taremi giocasse poco. Ci chiediamo se Asllani è da Inter…”

«Lo schieramento dell'Empoli? Penso che l'allenatore abbia studiato la partita del Bologna con l'Inter e potrebbero cambiare in corso d'opera per provare a prendere l'Inter. Mkhitaryan non è ancora al cento per cento e rischiarlo era troppo. Sa benissimo cosa vuol dire per Asllani giocare oggi dato che San Siro potrebbe anche fischiare dopo la gara contro i rossoblù ma si dà la possibilità al ragazzo di riemergere». Così Marco Parolo, su DAZN, ha parlato delle scelte di Inzaghi (oggi squalificato, al suo posto in panchina Farris) e di quelle di D'Aversa prima della gara tra Inter e Empoli.

L'ex calciatore ha parlato in particolare anche di Taremi e dell'attacco nerazzurro: «Taremi non ha mai avuto delle vere occasioni, in Supercoppa aveva segnato. Ha giocato solo tre partite da titolare in Serie A e non mi aspettavo così poco minutaggio: non è riuscito a trovare ritmo partita visto che è un giocatore di struttura. Oggi ha una grossa occasione. Lautaro da qui darà un'accelerata e se si porta dietro Thuram e Taremi si sblocca i nerazzurri potranno andare gioco forza a fare tanti gol. L'Inter ha abbassato un po' l'attenzione e le medie sono macchiate anche dal 4-4 con la Juve. Sicuramente qualche difficoltà col bologna e forse la parola chiave è disattenzione».

Le parole su Asllani

Infine, il commentatore di DAZN, ha parlato del giocatore che sostituisce Calhanoglu dopo l'infortunio che lo ha messo ko almeno fino a fine gennaio: «Ci chiediamo se Asllani è da Inter perché c'è Calhanoglu dall'altra parte e quindi hai in mente l'Inter che gioca a quel ritmo. Se avere Asllani nelle partite in cui manca Calhanoglu ti permette comunque di vincere il campionato e andare avanti in CL tu hai fatto bingo al di là del valore massimo del giocatore. Senza i risultati si punterà il dito contro le riserve. Col Bologna devi stare basso perché ha un pressing alto. Ha sicuramente meno qualità. Zielinski ama duettare coi compagni e avere palla nei piedi. Col Bologna Asllani ha subito la fisicità di Odgaard. Zielinski ha la capacità di alzare la testa, ha personalità, ha un bagaglio tecnico costruito nel tempo. Asllani non ha mai fatto le squadre di mezzo, ha fatto un salto dall'Empoli all'Inter». 

(Fonte: DAZN)