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Pedullà: “I giornalisti facciano i giornalisti. Invece gli amici di Allegri scendiletto…”
Intervenuto sul suo canale Youtube, Alfredo Pedullà ha voluto approfondire ciò che è successo tra Allegri e Oriali durante la semifinale di Supercoppa:
"Ho criticato Allegri alla Juventus, non mi è piaciuto quel triennio. Rispetto quello che hanno avuto un giudizio diverso, non capisco chi lo ha criticato fino a 2-3 settimane fa, ci sono stagioni da raccontare singolarmente. Mi permetto di dire che le cose di campo sono cose di campo ma i giornalisti devono fare i giornalisti. Ho un rapporto con degli allenatori ma non mi sono mai permesso di esprimere un giudizio su cose extra-campo decidendo cosa dovrebbe fare, non do consigli e Allegri non ha bisogno di scendiletto per un atterraggio morbido.
Capisco il comunicato e la stizza del Napoli ma non capisco quelli che siccome devono difendere l'amico e siccome sono direttori e giornalisti intervengono e dicono che quel comunicato è inopportuno. E' una cosa fuori luogo, lascia che sia Allegri a rispondere. C'è un precedente, quando accadde tra Sarri e Mancini, Sarri prese due giornate di squalifica, io mi sono fatto i fatti miei perché sono cose che devono chiarire loro, sarebbe stato inopportuno da parte mia intervenire.
Bisogna stare in silenzio o essere coerente, ci fuori un 'corri verso la notizia'. Quando Sarri chiese scusa a Mancini, lo stesso Mancini lo annunciò in una trasmissione ma lo stesso giornalista che ora difende Allegri cercò di anticipare la trasmissione riportando le scuse. Ma dove siamo arrivati? Lasciate che sia Allegri a chiedere scusa o a spiegare, se disinteressarsi della cosa, se prendere una multa. Non facciamo sempre gli scendiletto che non hanno motivo di essere ma esistono per quell'ossessione di mettere il becco in una cosa che non ti compete"
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