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fcinter1908 ultimora Trevisani: “Fabregas si fissa, Chivu no”. Sabatini: “Più che testardo presuntuoso perché…”

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Trevisani: “Fabregas si fissa, Chivu no”. Sabatini: “Più che testardo presuntuoso perché…”

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
I due giornalisti, su Pressing, hanno parlato della vittoria dell'Inter sul Como e si sono soffermati in particolare su una differenza tra i due allenatori

A Pressing, Riccardo Trevisani e Sandro Sabatini hanno parlato di Inter-Como e si sono soffermati sulla sconfitta rimediata dalla squadra di Fabregas, l'allenatore che poteva sbarcare all'Inter in estate al posto di Cristian Chivu che si è caricato sulle spalle la squadra nerazzurra e le ha ridato nuova vitalità dopo quanto successo nel finale della scorsa stagione, con campionato e finale di Champions persi dopo un anno intero a giocarsi tutto.

«Chivuè uno che non si impunta, non si insiste su una cosa se vede che non va bene. Non si fissa. Fabregas invece si è fissato su Morata - ha spiegato Riccardo Trevisani -  che non segna neanche con le mani e non impiega Douvikas che invece segna ogni mezz'ora. Adesso Morata si è fatto male e sarà out Morata, dovrà giocare per forza di cose Douvikas e quindi il Como potrebbe avere dei benefici. Fabregas si è intestardito su alcune cose. Chivu mi sembra molto più bravo a maneggiare lo spogliatoio e i giocatori che ha». 

Sandro Sabatini sullo stesso argomento ha spiegato il suo punto di vista: «Si può dire a Fabregas che è testardo se gli si vuole bene. Se gliene si vuole un po' si e un po' no si può anche dire che è presuntuoso. Convinto delle sue idee. È andato a fare sempre il pressing alto tutte le volte e tutte le volte l'Inter usciva e senza azione in trasversale, ma dritta in porta e in contropiede. Calhanoglu e Zielinski creavano spazio, andavano incontro alla punta e smistavano palla una volta per Lautaro e l'altra per Thuram. Ho visto una partita per novanta minuti, che uno testardo delle proprie idee doveva invece essere lì per cambiare la partita e doveva cambiare almeno una cosa», ha sottolineato.

(Fonte: Pressing)