L'analisi del giornalista: "Abbiamo visto una partita di un'altra galassia e di un altro ritmo tra due squadre che, invece di cercare di non perdere, cercavano il modo di vincere"
In diretta su Fontana di Trevi, Riccardo Trevisani, giornalista, è tornato così su quanto accaduto domenica sera tra Inter e Juventus: "Ieri abbiamo visto distanza tra Inter-Juventus e il nostro calcio normalmente: abbiamo visto una partita di un'altra galassia e di un altro ritmo tra due squadre che, invece di cercare di non perdere, cercavano il modo di vincere. E quando lo fai ti esponi e fai degli errori, ma rimane una partita della quale parleremo tra 30 anni: dei vomitevoli 0-0, 1-0 e 1-1 non frega niente a nessuno. Se vogliamo avere una speranza di avvicinarci ad un calcio migliore come la Premier, che è divertente da vedere, dobbiamo uscire dalla cosa di trovare per forza il negativo nelle partite come gli errori.
Prendiamoci il bello: il gol della Juve dell'1-1 è meraviglioso, le parate di Di Gregorio, quello che fa Thuram... Ci sono tante cose belle. L'Inter ha sempre giocato bene, ma contro la Juve negli ultimi tre anni giocava contro una squadra che non giocava e a cui non fregava niente di giocare: quindi le partite sono state tutte bruttissime. Questa è una potenziale svolta e all'estero domenica sera sui siti c'era in primo piano la Serie A. Gli errori difensivi? Io non dico di non dire che Danilo è un ex giocatore, che De Vrij non è Acerbi e che Bisseck è entrato come uno che è andato a fare una lampada e non a giocare a calcio: ma prendiamoci tutto il bello e poi sottolineiamo anche il brutto.