"Abbiamo sempre condiviso che l'opzione prioritaria sull'area di San siro fosse il calcio. Eventuali bandi pubblici per cercare attività differenti, come nei fatti viene presentato nella delibera, farebbero tornare in auge le opzioni su San Donato e Rozzano che abbiamo scongiurato - conclude -. Semmai, a questo punto, attendiamo da parte delle squadre la rinuncia a quei progetti che, nei fatti, ancora non è arrivata".
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