02:49 min

ultimora

Visnadi: “E se Inzaghi lasciasse l’Inter per la Premier? Non da escludere a priori”

Matteo Pifferi Redattore 
"Arriverà il momento in cui Inzaghi dovrà decidere se legarsi all’Inter o se mettersi in gioco in un’altra realtà", commenta Visnadi

Gianni Visnadi, giornalista, sulle colonne de il Giornale ha parlato così di Inter e di Inzaghi, elogiato dalla stampa britannica nei giorni scorsi:

"Il metodo Inzaghi ha conquistato anche l’Inghilterra. Cinque trofei in 3 anni, il sesto in arrivo, il più importante. Il viaggio dell’Inter verso la seconda stella, stasera fa tappa a Udine. Obiettivo, altri 3 punti per alimentare la doppia speranza di battere il record della Juventus 2014 e di festeggiare lo scudetto nella notte del derby, il 22 aprile. Dettagli, a fronte di un campionato dominato, la cui eco è andata ben oltre i confini italiani. Anche la prestigiosa BBC si è interrogata sui valori dell’Inter, individuando proprio nel lavoro di Inzaghi il principale segreto, per nulla segreto, della sua classifica. Certo, l’eliminazione negli ottavi di Champions resta un rimpianto nella stagione nerazzurra, ma anche in Inghilterra ricordano bene come l’Inter seppe espugnare Anfield nel 2022 e il modo in cui l’anno scorso contese al City la finale di Istanbul"

"Di Inzaghi e dell’Inter si lodano non solo i risultati, ma soprattutto il modo in cui sono stati ottenuti, con particolare attenzione all’evoluzione tecnica della squadra, che gioca un calcio efficace, moderno e spettacolare. I numeri sono lì, per gli eventuali scettici. E secondo la tv britannica, molto presto più di un club di Premier League potrebbe sondare Simone Inzaghi per la prossima stagione o per quella successiva, alla scadenza del contratto, al momento prevista per il giugno 2025. Esiste il rischio che Inzaghi possa lasciare Milano? Mai dire mai, del resto il tecnico ha la memoria lunga. È orgoglioso di guidare l’Inter, ma non dimentica i giorni in cui veniva messo in discussione anche all’interno del club. Per stimolarlo, si è detto poi. Nessuna offerta è ancora arrivata. Resta da capire cosa farebbe nel momento in cui si presentasse un club ricco e ambizioso, in cui ogni anno non dovrebbe ricostruire, come sempre sta facendo in queste stagioni all’Inter. Certo l’handicap della lingua è pesante e la prospettiva di diventare l’allenatore più vincente della storia nerazzurra è molto allettante (7 trofei Herrera e Mancini, lui quasi 6)".

"Inzaghi non ha ancora parlato di rinnovo nemmeno con Marotta o tanto meno con Zhang, prima c’è da vincere lo scudetto. Molto presto partirà la trattativa, la proposta di rinnovo stavolta sarà biennale, per allineare il contratto del tecnico a quelli dei dirigenti, in scadenza al 2027. Arriverà il momento in cui Inzaghi dovrà decidere se legarsi all’Inter o se mettersi in gioco in un’altra realtà. Improbabile, ma nessuno può escluderlo a priori. Stasera non c’è come previsto Bastoni, rimasto a Milano per precauzione. Carlos Augusto dovrebbe giocare al suo posto in difesa, con Dumfries titolare a destra al posto di Darmian e per il resto l’Inter migliore possibile, compresa la ThuLa a caccia del gol dopo oltre un mese di astinenza (Lautaro dal 28 febbraio, Thuram dal 16)".



Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.