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Milan-Inter, comparazione quote di Oddschecker: ecco la favorita per i bookmaker

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Il primo trofeo della stagione parla milanese, nella cornice Saudita del King Fahd Stadium di Riad. Mercoledì alle 20.00 italiane, Milan e Inter si giocano la finale della Supercoppa italiana, a distanza di 12 anni dall’unico precedente.

Redazione1908

Inter favorita secondo i bookmaker. Le quote migliori del segno 2 arrivano da Starcasinò Bet e Sisal a 2.50, con Goldbet, Pokerstars Sport e Better che fanno crollare la quota a 1.77. Un successo del Milan paga 2.88 su Sportbet, Netbet e Bet365. Infine, il segno X nei 90 minuti si trova a 3.40 su Novibet, con Betafir in scia a 3.30, mentre Planetwin abbassa la quotazione a 3.25. Passiamo alle reti, il Goal è favorito, come dimostra la lavagna di Bet365 che fa valere l’opzione 1.67, rispetto a Pokerstars Sport a 1.60. Cresce il No-Goal che paga a 2.21 su Planetwin. Infine, l’Over 2.5 brilla grazie a Starscasinò Bet (1.82), con Sisal e Betfair concordi nel pagare l’opzione a 1.80. L’Under 2.5 lievita fino a 2.00 su Bet365. 


PRIMO MARCATORE – Interessanti le quote che riguardano il primo marcatore del derby. Favoriti, tra i rossoneri, Giroud a 6.75 su Sisal, con Leao che sale a 8.50 su Bet635. Nell’Inter, nel caso in cui Lukaku riesca a recuperare la sua quotazione cresce fino a 6.30 su Starcasinò Bet. Dzeko e Martinez valgono entrambi 7.50 su Bet365. 

MOMENTO DI FORMA – Milan reduce da una settimana da incubo, con il pareggio subito in extremis in casa contro la Roma, l’eliminazione in Coppa Italia per mano del Torino e con i granata in 10 per oltre 50 minuti, fino al pari dai due volti a Lecce: sotto per 2-0 al termine di un pessimo primo tempo, la squadra di Stefano Pioli acciuffa i salentini sul 2-2 grazie alla rimonta nella ripresa. Un punto che sa quasi di resa nell’inseguimento al Napoli in fuga per lo Scudetto. I rossoneri sono alle prese con diverse assenze e dall’infermeria dovrebbe uscire solo Rebic, con Ibra, Florenzi, Maignan, Ballo Touré e Krunic che alzano bandiera bianca. Se Atene piange, Sparta non ride: l’Inter dopo il pareggio di Monza, ha visto il baratro in Coppa Italia contro il Parma per poi piazzare la rimonta sui ducali, ma soltanto nei supplementari. Infine, la vittoria per 1-0 contro il Verona che ha lasciato un po' di malcontento: sia per il gioco espresso che per la gestione del vantaggio. Simone Inzaghi è alle prese con le possibili assenze, anche se non mancano le buone notizie, con Barella già tornato in campo nell’ultimo turno di campionato assieme a Calhanoglu. Quasi impossibili i recuperi di Brozovic e Handanovic, mentre restano speranze per Lukaku che potrebbe iniziare dalla panchina. 

PRECEDENTI – Quello in Arabia Saudita sarà il capitolo numero 234 del derby della Madonnina. Come segnalato da Oddschecker, il bilancio è a tinte nerazzurre, grazie a 85 successi, rispetto alle 79 vittorie del Milan e 69 pareggi a completare il quadro. 310 le reti del Diavolo, contro i 322 gol dell’Inter. Per la seconda volta nella storia della Supercoppa Italia, si gioca il derby meneghino. L’unico precedente risale al 2011 a Pechino, quando i rossoneri guidati da Max Allegri e freschi del titolo di Campioni d’Italia superarono 2-1 in rimonta la squadra allenata allora da Gasperini che nella stagione precedente aveva vinto la Coppa Italia con Leonardo in panchina. Il Milan ha vinto sette volte il trofeo, l’ultima volta nel 2016 ai rigori contro la Juventus. L’Inter è a quota sei, con il bis nel mirino, dopo il trionfo dello scorso anno a San Siro sulla Juventus per 2-1 ai supplementari. 

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