LA VIGILIA

Inzaghi: “Domani vogliamo il primo obiettivo. Col Napoli grande Inter. De Vrij e Sanchez…”

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Le parole di Simone Inzaghi alla vigilia della partita di Champions League tra Inter e Shakthar di domani

Redazione1908

APPIANO GENTILE - Vigilia di Champions League in casa nerazzurra. L'Inter di Simone Inzaghi domani affronterà al Meazza lo Shakhtar di De Zerbi. Una gara che - in caso di vittoria dei nerazzurri - potrebbe finalmente regalare l'accesso agli ottavi di finale della competizione. Fase che manca dal 2012 e che nelle ultime stagioni ha visto sempre la squadra interista uscire al girone di qualificazione. La bella vittoria contro il Napoli può rappresentare il giusto trampolino da cui spiccare il volo per Simone Inzaghi. Il tecnico lo sa e non vuole cali di concentrazione tra i suoi ragazzi che domani dovranno fare nuovamente a meno di De Vrij ancora alle prese con l'infortunio rimediato in nazionale. Spazio nuovamente ad Andrea Ranocchia che contro il Napoli ha gestito bene l'affaire Oshimen e che vuole ripetersi anche in Europa. Il tecnico risponderà alle domande dei cronisti collegati con il quartier generale di Appiano Gentile, FcInter1908 vi riporterà - come di consueto - la diretta testuale della conferenza stampa.

Queste le prime parole del tecnico accompagnato in conferenza da Darmian: "Passare il turno? Penso che domenica abbiamo fatto una grande gara, battendo la miglior difesa in Europa. Una grande prova di maturità e carattere, per quanto riguarda domani è tutto nelle nostre mani, siamo li, affrontiamo un avversario che gioca bene a calcio con un ottimo tecnico"

INFORTUNATI - "dobbiamo recuperare da domenica, una gara dove abbiamo speso tanto, ho avuto dei problemi in corsa con Correa e Barella, hanno chiesto il cambio, Calha era l'unico ammonito in campo e ho preferito toglierlo, sapendo che Dzeko non era al meglio, oggi farò delle valutazioni e spero che LAutaro abbia recuperato e consapevole del fatto che mancheranno anche De Vrij e Sanchez"

OTTAVI DOPO 10 ANNI - "Per quanto riguarda la qualificazione domani è importantissima, è uno dei nostri obiettivi, lo avevo detto dall'inizio indipendentemente dalle cessioni e il nostro obiettivo era quello di riportare l'Inter negli ottavi, siamo a buon punto ma manca tanto. Domani sarà una gara decisiva perchè giocheremo poi a Madrid, abbiamo un avversario contro molto qualitativo che ti può mettere in difficoltà"

INTERPRETAZIONE DELLE GARE - "Ho la fortuna di avere giocatori evoluti, che giocano da tantissimi anni ad alti livelli e questo non fa differenza. Abbiamo trovato squadre che ci venivano a prendere alte e altre che si chiudevano. Conosco bene lo Shakhtar e il loro allenatore. una squadra tecnica con ottime individualità"

GARA - "Non cambierà la partita indipendentemente dal fatto che lo Shakhtar abbia un solo risultato a disposizione, per noi è una gara importantissima"

COME CI SENTIAMO - "La gara dell'andata è stata una partita aperta dove entrambe potevano vincere, forse qualche occasione in più noi ma loro hanno avuto palleggio e possesso. Affrontiamo una squadra che vuole comandare la gara e non dobbiamo concedere questa opportunità"

DIFFERENZE - "Io credo ci sia un processo di crescita e siamo sulla strada buona ma il lavoro è ancora lungo. Ogni allenatore ha le proprie idee e ho avuto la fortuna di trovare un ottimo ambiente che mi ha accolto alla grande dal primo giorno. Sto cercando di portare i miei concetti, sono passati quattro mesi, abbiamo fatto un ottimo percorso e la gara di domenica ci può dare buoni stimoli, mancava l'acuto e questo è arrivato"

SHAKHTAR COME... - "Penso al Napoli che gioca con lo stesso sistema, penso al Sassuolo anche allenato da De Zerbi, giocano un ottimo calcio con molto possesso"

COSA E' MANCATO ALL'ANDATA - "Abbiamo creato tantissime occasioni, forse dovevamo essere più decisi, penso alla traversa di Barella e all'occasione di Dzeko. La squadra ha creato e affrontiamo avversari che ti possono creare problemi in ogni momento. Hanno avuto occasioni ma non nitide come le nostre"

SENSI - "Penso che come ho detto alla fine della gara col Napoli, ho dei ragazzi che lavorano molto bene, mi mancano giocatori importanti che spero di recuperare al più presto, gli altri mi stanno dando segnali importanti. Sensi lavora molto bene e secondo me avrà spazio da qui a natale con tante gare ravvicinate"

Darmian: "Se penso alla Nazionale? Sento fiducia attorno a me che mi spinge a dare il massimo sempre per migliorarmi e aiutare la squadra. Se dovesse arrivare una chiamata mi farebbe molto piacere ma devo lavorare giorno dopo giorno e fare bene. Cessione di Hakimi? Sostituire un calciatore importante come lui è difficile se non impossibile, uno dei più forti nel ruolo, cerco di dare il massimo seguendo le indicazioni del mister. Migliorato molto negli ultimi anni? Il lavoro e qualche anno di esperienza e tutti gli anni passati mi hanno aiutato a crescere sotto tutti i punti di vista, umano e tecnico. Non c'è un'età per fermarsi, il mio obiettivo è continuare a migliorare e crescere. A Parma ero convinto della mia scelta, venivo da anni dove non ho giocato tantissimo e volevo giocare. Arrivata la chiamata dell'Inter sono stato orgoglioso e non ci ho pensato due volte ad accettare, un percorso bellissimo lo scorso anno concluso con lo scudetto. Giocare con continuità. Troppo educato? Cerco di essere me stesso in ogni situazione, dentro e fuori dal campo, questo sono io e sono orgoglioso di esserlo. Dobbiamo scendere in campo concentrati come abbiamo fatto domenica sera contro un avversario difficile con il giusto atteggiamento. Abbiamo un anno in più di esperienza e consapevolezza, dobbiamo restare umili e concentrati. "

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