editoriale

Avanti un altro. AJ nuovo marchio da Inter. La prossima una curva pericolosa

Due su due. L’Inter di Mazzarri fa cosi il bis ed è a punteggio pieno dopo le prime due giornate di campionato. Con questo 3 a 0 secco sul campo del Catania, i nerazzurri dimostrano di avere ottime doti offensive e una ritrovata solidità...

Alessandro De Felice

Due su due. L'Inter di Mazzarri fa cosi il bis ed è a punteggio pieno dopo le prime due giornate di campionato. Con questo 3 a 0 secco sul campo del Catania, i nerazzurri dimostrano di avere ottime doti offensive e una ritrovata solidità in difesa. Gli uomini in campo sono più o meno gli stessi dello scorso anno ma finalmente li si vede giocare da squadra. Solidi, concreti, cinici e motivati. I tempi in cui si perdeva in casa contro le neo promosse oppure con squadre di seconda fascia appaiono ormai tempi lontani.La trasformazione più lampante è visibile in due giocatori lo scorso anno ampiamente criticati e non senza motivo: Jonathan e Alvarez. Da minus a plus per la squadra di Mazzarri. Sempre più sua, sempre più plasmata con il suo carattere.Tranne i primi 10 minuti alquanto arrembanti del Catania, la partita è stata un dominio nerazzurro. Jonathan sulla fascia fa il bello e il cattivo tempo e permette a Palacio di segnare il suo secondo gol consecutivo. Lo stesso Palacio rende il favore a Nagatomo che sigla il suo secondo gol di testa consecutivo. Alvarez fa tutto da solo e marca il tre a zero definitivo.Tutto perfetto, nulla da dire. L'ago nel pagliaio questa volta non si trova neanche con una lente d'ingrandimento di grosse dimensioni.La strada giusta è stata imboccata, l'importante adesso è non sbandare alla prima curva. E tra quindici giorni ce n'è una davvero a gomito ad attenderci.AJ. Non è pubblicità occulta al marchio di Giorgio Armani, ma semplicemente le iniziali di coloro i quali mi sento di dover mettere su un piedistallo. Da un lato Jonathan, dimagrito e tirato a lucido dopo due anni e dall'altro Alvarez al quale è stato modificato il famoso chip di cui parlava tempo fa mister Ranieri. Sembrano due giocatori di un'altra categoria. Sanno muoversi, attaccano bene gli spazi, si sacrificano e fanno il loro. Che fossero queste le caratteristiche che aveva visto in loro Marco Branca prima di portarli a Milano?SOSTA. La sosta per la nazionale non si sa se possa fare bene o male ad una squadra cosi in palla, ma dato che anche il nostro prossimo avversario è in ottime condizioni, nessuno avrà un guadagno o una perdita. Sarà una partita fondamentale che ci permetterà di capire veramente il reale valore o l'obiettivo che questa squadra potrà darsi. E poi si sa che 'quella' sfida carica tutti in ogni momento della stagione e con qualsiasi obiettivo in palio...