editoriale

Chiediti se sei (eri e sarai) felice

Ognuno è artefice del proprio destino. L’abbiamo sentita e risentita, condita in ogni salsa, e inserita in ogni situazione. E’ una massima che ci viene tramandata nel corso dei secoli dagli autori romani. Concetto che esprime un pensiero...

Giovanni Montopoli

Ognuno è artefice del proprio destino.

L’abbiamo sentita e risentita, condita in ogni salsa, e inserita in ogni situazione. E’ una massima che ci viene tramandata nel corso dei secoli dagli autori romani. Concetto che esprime un pensiero risoluto, fermo, deciso.

Due sono la teorie che muovono da essa; la prima – secca e glaciale - sostiene che l'uomo sia capace di tutto, l’altra invece - quella più moderata - ritiene che esistano delle forze che governano la nostra vita, ma che sia NOSTRO il compito di gestirle.Scelte di petto, scelte di riflesso.

L’uomo quindi, stando alla prima teoria, nella vita otterà sempre ciò per cui si è impegnato e in questo modo riuscirà ad essere protagonista diretto del proprio destino. Una concezione della vita in cui l'uomo - se solo volesse – potrebbe tutto. Concetto che sfortunatamente “per lui”, si trova giorno dopo giorno a doversi confrontare con quelli che sono gli imprevisti (a vantaggio o sfavore) che possono modificare il nostro operato, premiandolo o rendendolo vano.

Nel secondo caso invece la teoria che si snoda è tra le più moderate– come sostiene Machiavelli – in quanto gli eventi che si verificano nella nostra vita sono frutto dalla mera casualità e sono le nostre scelte a condizionarne la direzione. Teoria che, nonostante l’inattesa piega degli eventi, lascia intatta la considerazione dell’uomo artefice del proprio destino.

Ritengo sia ovvio trovarsi al cospetto di imprevisti nel corso della propria vita, penso sia la natura umana che ci porta verso…ma allo stesso tempo è vero anche che tali imprevisti non saranno mai determinati della nostra volontà e che sia nostro il compito di plasmarli ad essa.

Questo è il motivo per cui l'uomo non deve rassegnarsi alla considerazione di una vita già scritta impegnandosi per raggiungere ciò che desidera tenendo ben saldo in testa il monito che vuole “l'uomo causa della sua stessa rovina”.

E tu Wes, hai deciso da che parte stare?

 

@GioMontopoli