Scusi, ma noi ci conosciamo? Piacere, mi chiamo Moggi e per 12 anni sono stato il massimo dirigente della Juventus, quella vincente per intenderci. E lei? Io mi chiamo Giraudo; amministratore delegato per 12 anni alla Juventus insieme a Moggi. Io invece mi chiamo Andrea Agnelli e non vi ho mai sentito nominare. Nonostante sia alla Juventus e ne sia il Presidente. Chi siete?
editoriale
Dirigenti per caso
Scusi, ma noi ci conosciamo? Piacere, mi chiamo Moggi e per 12 anni sono stato il massimo dirigente della Juventus, quella vincente per intenderci. E lei? Io mi chiamo Giraudo; amministratore delegato per 12 anni alla Juventus insieme a Moggi. Io...
Già, chi sono? SI tratta dei massimi dirigenti della Juventus pre-Calciopoli, dirigenti che con la società bianconera hanno vinto tutto. Alla luce della sentenza penale di primo grado di Napoli la domanda sorge spontanea. Ma negli anni precedenti alle indagini chissà se tutto scorreva regolare? Il sistema, quello pesantemente additato come associazione a delinquere, quando sarà nato esattamente? Secondo Agnelli se la Juventus non è responsabile dei reati penali ascritti a Moggi, la giustizia sportiva nel 2006 ha sbagliato. E via a chiedere i danni alla Figc e all'Inter, definita un danno collaterale. La richiesta? 443 milioni e il commisariamento della Figc.
In molti fanno notare che questi danni sarebbe stato forse più giusto chiederli agli stessi Moggi e Giraudo, se tutta questa storia dell'estraneità ha un minimo di fondamento. Mentre noi tutti ripensiamo a milioni di episodi da rileggere in chiave sistema truccato, il Presidente della Juventus promette numerose azioni volte ad ottenere, in ogni sede, la parità di trattamento.
Qui si continua ad ignorare il processo. O meglio. Fino alla sentenza, Agnelli si era detto pronto a ribaltare tutto nel caso fosse emerso un verdetto di assoluzione. Ha sfruttato al massimo il lavoro di Nicola Penta, consulente di Moggi per inventarsi nuove favole da raccontare ai tifosi bianconeri come buonanotte. Il problema è stato il risveglio. Accorgersi che quel lavoro non aveva nessuna rilevanza penale. Fifuriamoci sportiva! L'atteggiamento di Agnelli è rimasto però immutato. Una linea che a Napoli si è rivelata tutt'altro che vincente. La teoria del così facevan tutti è stata ampiamente smontata. Chi aveva creato la cupola operava ai massimi vertici della Juventus. C'è qualcosa che non torna nelle responsabilità. E nel gioco chi beneficiava di queste azioni? Chi vinceva in quegli anni? L'Inter, forse? I danni, qui, li dovrebbero chiedere altri.
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