Kovacic talento impressionante. Milito nefasta tragedia. Palacio sempre pronto

Seconda vittoria consecutiva per l'Inter che sino alla settimana scorsa sembrava in caduta libera, complice la sconfitta contro il Siena. Non sbaglia questa sera contro il Cluj e molto probabilmente chiude già all'andata il problema qualificazione. In Romania si potrà giocare molto più tranquillamente, con un occhio che ovviamente andrà anche al Derby. Un derby che non vedrà tra i suoi protagonisti assoluti Diego Milito. L'attaccante, tornato da pochissimi giorni al servizio di Andrea Stramaccioni, purtroppo si infortuna dopo un quarto d'ora di gioco. Nel tentativo di fare pressing su un avversario, incespica nel terreno e cade a terra lanciando un urlo straziante. La diagnosi per lui è tragica: lesione del crociato anteriore e stagione finita. Al suo posto però entra Rodrigo Palacio. L'argentino risolverà con una doppietta il match, prima con un gol su assist di Guarin e poi con una perla su assist di Kovacic. Il pallonetto è segno di grande tecnica da parte dell'ex Genoa, che non lascia scampo per la seconda volta alla squadra rumena. L'Inter in tutta la gara non rischia nulla, solo una punizione sullo scadere del primo tempo ben parata da Handanovic. La squadra è ben ordinata grazie soprattutto a Kovacic, autore di una prestazione sontuosa. Gargano e Cambiasso nel mezzo fanno il resto. Si muovono bene tutti, solo gli esterni di difesa salgono poco per evitare fastidiosi contropiedi. KOVACIC. Il ragazzino ha solo 18 anni ma si muove in campo con l'esperienza di uno che ne ha viste tante. L'aver disputato dodici gare di Champions lo aiuta anche nell'affrontare questa gara di Europa League. Non perde mai il pallone, lo tiene incollato ai piedi e da lezioni di possesso palla agli avversari. L'assist al bacio poi per Palacio è la ciliegina sulla torta di una gara perfetta. Ora l'importante è non caricarlo troppo di pressioni perchè il futuro è dalla sua parte.

PALACIO. Forse neanche lui avrebbe pensato a inizio stagione di diventare cosi determinante per le sorti dell'Inter. Invece si fa trovare sempre pronto. Gioca quasi tutte le gare e corre tantissimo. Ogni tanto perde la lucidità sotto rete, ma il suo lo fa sempre. Anche questa sera una doppietta. Sono stati soldi spesi bene quelli in estate. Adesso sulle sue spalle il peso di tutto l'attacco sino alla fine della stagione. Bisogna sperare che anche il più semplice dei raffreddori stia lontano da lui altrimenti...