editoriale

Le pagelle: Coutinho è un altro. Ma è decisiva l’intuizione di Strama…

Handanovic 6,5: Un solo intervento, decisivo, su Quagliarella. Dovrà abituarsi: i grandi portieri intervengono poco ma ogni intervento conta. Lui parte bene. Jonathan 6: Stramaccioni, nel finale della scorsa stagione, aveva già fatto capire di...

Daniele Mari

Handanovic 6,5: Un solo intervento, decisivo, su Quagliarella. Dovrà abituarsi: i grandi portieri intervengono poco ma ogni intervento conta. Lui parte bene.

Jonathan 6: Stramaccioni, nel finale della scorsa stagione, aveva già fatto capire di credere nel ragazzo. Subito titolare, sembra più convinto rispetto al giocatore spaesato visto l'anno scorso.

Ranocchia 6: Lunghe leve, normale che non possa essere al meglio. Se la cava.

Chivu 6: Comincia una nuova fase della sua carriera, con il ritorno al centro della difesa. Pochi fronzoli ma va bene così.

M'Baye 6: Non dispiace affatto il ragazzo. Ha personalità, fisico e passo. Zanetti e Cambiasso gli fanno da balia sul lato sinistro, segno che Stramaccioni ha scelto i due veterani per inserirlo. Ci si può puntare.

Guarin 6,5: Dovrebbe essere quello che più in difficoltà, ma dà sempre più l'idea di uno strapotere fisico rispetto a compagni e avversari.

Cambiasso 6: Solita sapienza tattica al servizio della squadra.

Zanetti  6: Protegge M'Baye sulla fascia sinistra con grande abnegazione. Non certo una novità.

Palacio 6: Non ha ancora la brillantezza per saltare l'uomo. Però l'intesa con Coutinho e Milito migliora.

Milito 6: Questo ruolo da "leader unico" dell'attacco gli piace. Apre spazi per i compagni ed è sempre cercatissimo, come piace a lui.

Coutinho 7: Un altro giocatore. L'esperienza in Spagna lo ha davvero cambiato. E' tornato convinto, sicuro, al limite anche cattivo in campo. Deve essere il suo anno.

Stramaccioni 7,5: Dieci minuti di sofferenza, poi l'intuizione: si passa a tre e subito la mossa è premiata. Ennesima dimostrazione della grande capacità di leggere le partite.