editoriale

Le pagelle: Lucio imbavaglia Ibra, Milito implacabile. Ranieri, è il tuo capolavoro

Julio Cesar 6,5: Non c’è mal di schiena che tenga quando c’è da giocare il derby. Una sicurezza. Maicon 6,5: Nel primo tempo rappresenta l’unico sbocco offensivo dell’Inter. Nella ripresa è più prudente, ma resta la...

Daniele Mari

Julio Cesar 6,5: Non c'è mal di schiena che tenga quando c'è da giocare il derby. Una sicurezza.

Maicon 6,5: Nel primo tempo rappresenta l'unico sbocco offensivo dell'Inter. Nella ripresa è più prudente, ma resta la soluzione preferita dai compagni. Leonardo, giù le mani!

Lucio 7: Ibra prova a mordere nei primi 10 minuti. Lucio gli mette ben presto la museruola e lo svedese capisce che non è cosa.

Samuel 6,5: Se Lucio gioca anche di fioretto, lui va di spada. Fermare gli avversari ad ogni costo è il suo credo: lo segue alla lettera.

Nagatomo 6,5: Gioca col motorino, una cosa incredibile. Parte tre metri dietro e arriva sempre prima sul pallone. E non si stanca mai.

Zanetti 7: Primo tempo di grande sofferenza. Poi, nella ripresa, quando ti aspetti che un 38enne accusi la fatica, lui sale in cattedra. Andrebbe studiato da qualche scienziato perché non è umano. Indistruttibile

Cambiasso 6,5: Una diga. Davanti a Lucio e Samuel recupera un'infinità di palloni, raddoppia su Pato quando arretra, prova a far ripartire l'azione. Onnipresente.

Motta 6: I suoi piedi vellutati li deve sacrificare per le esigenze della squadra. Fa sentire i muscoli ma inevitabilmente è meno brillante in fase di costruzione.

Alvarez 5,5: Non c'è paragone con il fantasma di inizio stagione, ma nemmeno con il giocatore splendido di fine 2011 e inizio 2012. E' sembrato un po' "leggerino" e si è fatto vedere poco dai compagni.

Milito 7: Ma che gli ha fatto Ranieri? Nemmeno un discorso in stile Al Pacino in "Ogni maledetta domenica" sembrava in grado di rivitalizzarlo. E invece è tornato implacabile.

Pazzini 6: Il giocatore meno adatto del mondo allo schema "difesa e contropiede". Il massimo che può fare è lottare e sacrificarsi in copertura. E lo fa.

Chivu 6: Entra bene in partita, cattivo il giusto.

Sneijder sv: Entra quando l'Inter pensa solo a difendere. Recupero che può essere vitale in futuro.

Forlan sv: Entra a tempo scaduto

Ranieri 8: Un capolavoro. Rimettere in piedi questa Inter è un'impresa che non può essere definita in altra maniera. Un grande allenatore. Legge le partite come pochi.