editoriale

Le pagelle: Palacio vince da solo, bene Deki e Cuchu. Kuz male male

Handanovic 7: Senza il suo miracolo su Bergessio staremmo parlando di un’altra partita. Zanetti 5,5: Soffre maledettamente Gomez nel primo tempo. Un po’ meglio nella ripresa ma nel complesso non convince Juan 5: Erroraccio su Bergessio...

Daniele Mari

Handanovic 7: Senza il suo miracolo su Bergessio staremmo parlando di un'altra partita.

Zanetti 5,5: Soffre maledettamente Gomez nel primo tempo. Un po' meglio nella ripresa ma nel complesso non convince

Juan 5: Erroraccio su Bergessio in occasione del primo gol etneo e poi tanto affanno.

Chivu 5,5: La coppia Juan sembra tutt'altro che impermeabile

Pereira 6: Arriva sul fondo una decina di volte (evento raro quest'anno). Sbaglia un buon numero di cross (evento comune) ma poi ne infila un paio stupendi consecutivi, tra i quali quello per il gol di Palacio.

Guarin 6,5: Non si fa fermare nemmeno da una caviglia malandata. Quando la barca sta per affondare, lui dimostra di avere le doti del leader e resta a bordo.

Kuzmanovic 4,5: Ha un fisico da granatiere e gioca un primo tempo da micetto. Dominato dal centrocampo del Catania, resta inevitabilmente negli spogliatoi

Gargano 5: Sbaglia un numero abnorme di palloni nel primo tempo di confusione totale. Con l'ingresso di Stankovic si sente più a suo agio e sale leggermente di tono.

Schelotto 6,5: Se vi aspettate Garrincha andate su Espn Classic. Però ci mette corsa, grinta, voglia di non mollare. Di questi tempi sono caratteristiche vitali.

Rocchi 4,5: Il confronto con Palacio è impietoso. Lui non tocca palla, l'argentino vince da solo.

Alvarez 5,5: Segna il gol che ridà fiato all'Inter. Ma è una luce in mezzo ad una partita tutt'altro che convincente.

Palacio 9: Partita allucinante: vince praticamente da solo. Entra e devasta il Catania.

Stankovic 7: Giocherà pure sottoritmo ma i compagni si sentono più sicuri avendolo a fianco. Può essere un recupero d'oro.

Cambiasso 7: Decisivo. Sfiora il gol e poi ha lucidità per servire Palacio per la rete del successo. Non perde mai la calma.

Stramaccioni 6: Ha sbagliato la formazione? Può darsi ma allora ha centrato i cambi. Non si può sempre scegliere di vedere il bicchiere mezzo vuoto. E quando si dice che la squadra è con lui si dice il vero.