Le pagelle: Sneijder la luce, Milito e Samuel appannati. Zanetti, da restare basiti

Handanovic 6,5: Salva il risultato in due occasioni con ottime uscite basse. Incolpevole sui due gol.

Jonathan 5,5: Corre tantissimo e si propone tantissimo. Però per saltare l'uomo deve sempre rientrare o tornare indietro. Da lui ci si aspetta (o aspetterebbe) che salti l'uomo andando avanti. Ma paragonarlo ogni volta col miglior Maicon è ingeneroso.

Ranocchia 5,5: L'affiatamento con Samuel, questa sera, non è dei migliori. Insieme si perdono spesso gli avanti avversari. Ed è grave considerando che l'Hajduk usa un solo schema, ossia il taglio in profondità.

Samuel 5: Serata da dimenticare. Vukovic e Vukusic lo fanno impazzire. In condizioni normali avrebbero toccato sì e no una volta la palla in due.

M'Baye 5,5: Esordio da titolare a San Siro e comprensibilmente l'emozione è tanta. Meglio in fase di appoggio che in fase difensiva.

Zanetti 7: Continua ad essere il migliore in campo e continua a lasciare basiti compagni, avversari e osservatori. Eppure dovremmo essere abituati.

Guarin 6,5: Meno brillante e dominante rispetto a Spalato. Ma è campione vero e lo si vede ogni volta che tocca la palla.

Cambiasso 5,5: la condizione non è ottimale e si vede. Quando l'Hajduk riparte spesso trova voragini in mezzo al campo. Fatica sulla distanza.

Coutinho 6,5: Primo tempo più che sufficiente. E' in assoluto il più pericoloso dei nerazzurri e piace non poco l'intesa che sta cercando (e in alcuni casi trovando) con Sneijder.

Sneijder 7: La luce. Tutte le azioni pericolose dell'Inter partono dal suo piede. Regala almeno 3 assist da urlo ai compagni. Bisogna preservarlo come un oggetto sacro perché è l'unico in grado di elevare il livello del gioco.

Milito 5: Serata difficile. E' fisicamente appannato: ci sta. E forse è anche un bene, considerando che dovrà tirare la carretta per gran parte della stagione.

Nagatomo 6: Entra al posto di M'Baye e fa il suo.

Longo 6: Entra in quello che sarebbe dovuto essere un allenamento e invece si è rivelata una faticaccia. Sfiora il gol.

Silvestre sv

Stramaccioni 6: Non è che si potesse inventare molto dal punto di vista della formazione. Conta molto di più quello che ha detto nei summit di mercato. E lì da parlare ce n'era e molto.